Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] della Sicilia occidentale (1072-1076), della Sicilia orientale (1078), concentrò le sue forze nel Val di Noto, assediò Siracusa e l'espugnò (1087).
Periodo della contea (1072-1130)
Nel 1091 con la caduta delle ultime roccaforti islamiche di ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] sorella della commedia di mezzo, in Sicilia e nell'Italia meridionale. Nei due centri principali, Taranto e Siracusa, entrambi situati nella zona delle colonie greche, le maschere fliaciche si distinguono appena da quelle attiche. Invece ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] classici, giunti in ambito islamico tramite l'arte copta. A questa serie di c. appartengono un esemplare protoislamico conservato a Siracusa (Mus. Naz. di Palazzo Bellomo; Allan, 1986, p. 21, fig. 10) e due esemplari analoghi oggi a Toledo (Mus ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] metà del sec. 8°, di Cagliari, per breve tempo tra la fine del sec. 7° e la metà dell'8°, di Catania e Siracusa, quest'ultima fino all'878, anno della conquista della città da parte degli Arabi. In Africa, la zecca di Cartagine rimase operante fino ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] pianta rettangolare esterna e interna non è spontaneo e organico, bensì stabilito dall'esterno.
Il t. nel centro originario di Siracusa, databile tra il 580 e il 570, si differenzia da quello di Corinto, leggermente più recente, non solo per elementi ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] L'importanza data alla leggenda e l'abilità di esecuzione variano grandemente; tra gli esempî più importanti sono le monete di Siracusa e di Mende.
Non abbiamo nulla della s. greca contemporanea su materiale deperibile. È probabile che le innovazioni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] sono certamente Thapsos e Pantalica. Il primo, sorto su una penisola che si affaccia sul mare poco a nord dell'attuale Siracusa, presenta, in una fase avanzata della media età del Bronzo, una vera e propria pianificazione urbanistica, con tanto di ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] l'ellenismo di Seleucia sul Tigri ed altri centri orientali. Pompei ci riproduce l'ellenismo occidentale di Napoli, di Taranto, Siracusa, ecc. Il Foro porticato di Pompei, il teatro, la palestra, le colonne, le pitture, gli stucchi e tutta l'eleganza ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] 87, 88. Due piccoli tetr. agli ingressi del teatro; recenti scavi. - Saponara (Grumentum): ???SIM-07???89. Giunone (C. I. L. x, 202). - Siracusa: ???SIM-07???90. Foro; C. Verre (Cic., Verr., ii, 154); K. ii, 24. - 91. Piloni; Fasti Arch., v, 1950, n ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] (Lipari) scoperto nel 1960 e scavato successivamente, con recupero di gran parte del carico, a cura della Soprintendenza alle Antichità di Siracusa e del Club de la Méditerranée (140-130 a. C.);
3) nave di Albenga (100-90 a. C.) scoperta nel 1950 ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...