BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] Oaks Collection, DOP 14, 1960, pp. 1-16; A. Lipinsky, La bratteata aurea da Rossano nel Museo Archeologico Nazionale di Siracusa, Archivio Storico per la Calabria e la Lucania 32, 1963, pp. 325-342; O. von Hessen, Die Goldblattkreuze aus der ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] nel Museo Capitolino (Sala di Giulio Cesare); una testa di basalto al Museo Vaticano Chiaramonti (n. 65); un busto da Centuripe a Siracusa; una testa marmorea ad Avignone; le altre due nel museo di Berlino (dal Cairo e da Troia), e una (dall'Egitto ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] recentemente perduta della chiesa di S. Antonio di Amalfi e quella, quasi del tutto distrutta, del Mus. Archeologico Regionale di Siracusa (Krüger, 1992, p. 137ss., figg. 64-65, 67-76); le due tavole rettangolari di F. e quattro miracoli post mortem ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] di bottega, quelle del Soccorso in S. Francesco a Palermo e nella cattedrale di Mazara, unitamente a quella del duomo di Siracusa e alla Madonna del Latte nella Galleria regionale della Sicilia a Palermo, sono tra i migliori esempi di un genere che ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] 3. Mosaico di Pompei, viii, ii, 16, ellenistico: M. Blake, art. cit., p. 83, tav. 19, 1. Mosaico di Taormina ora al museo di Siracusa, antonino: M. Blake, in Mem. Amer. Acad. Rome, xiii, 1936, p. 92; p. 189; P. Orsi, in Not. Scavi, 1920, p. 342, fig ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , 1977), profilato a rocchetti (Pavia, Civ. Mus., sec. 5°; Peroni, 1972) o ripiegato (cucchiaio da Canicattini Bagni; Siracusa, Coll. Agnello; Lipinsky, 1972) e talvolta, specie in alcuni esemplari di produzione bizantina dei secc. 5°-6°, terminante ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] analoghe figurazioni sulle fibule tebane).
Tale precocità iconografica rimane senza seguito anche in Sicilia, nonostante la talassocrazia di Siracusa e le celebrate meraviglie tecnico-navali, come la enorme "Siracusana" di Gerone II (Athen., v, 208 f ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] d'argento di Taranto. Si riallacciava a questo tipo di S. la personificazione topografica, come Aretusa, la famosa fonte di Siracusa, o gli dèi fluviali di Selinunte e Gela, di Catania e Sibari, che forma l'ultima categoria di disegni emblematici su ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Z. Eleuthèrios esisteva in Platea, e una statua anche più famosa e colossale, dello stesso nome, era stata eretta a Siracusa dopo la cacciata del tiranno Trasibulo nel 463. Un arcaico xòanon esisteva nel tempio di Z. Diktàios in Gortyna (M. Guarducci ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] sulla tecnica e sui mosaici di S. Apollinare Nuovo di Ravenna, "Atti del I Congresso nazionale di archeologia cristiana, Siracusa 1950", Roma 1952a, pp. 101-106; id., Una prova di carattere tecnico dell'appartenenza al ciclo iconografico teodoriciano ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...