Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] . diviene un gioiello esclusivamente femminile assumendo sempre più ricche forme. Una larga documentazione ce ne è offerta dalle monete di Siracusa della seconda metà del V sec. a. C. e da quelle, più o meno contemporanee, di Terina in Magna Grecia ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] (Milano, La Scala, 1938), Salomè di Strauss (Roma, Teatro Reale dell'Opera, 1939), Aiace ed Ecuba di Euripide (Siracusa, Teatro Greco, 1939), Rigoletto diVerdi e Tosca di Puccini (Verona, Arena, 1939).
Nel 1932 partecipò insieme con E. Montuori ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] Milano contestualmente alle annuali esposizioni della Permanente), sia a quelle nazionali di Firenze nel 1933, dove espose Dissonanze e Siracusa (catal., p. 33), e di Milano (1941).
Lontano dalla logica di gruppo - non aderì a Novecento, il cui clima ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, pp. 181-184; G. Grosso Cacopardo, Guida per la città di Messina, Siracusa 1826, p. 44; G. La Farina, Messina ed i suoi monumenti, Messina 1840, pp. 88-100; G. Grosso Cacopardo, Guida per ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] dalle onde provenienti da tutte le direzioni. Esempi di rade foranee sono, in Italia, le rade di Gaeta, di Vado Ligure, di Siracusa; rade protette sono invece quelle di Taranto, di Olbia, di Brindisi. I p. di rifugio (o di ridosso) hanno la funzione ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] quale apprendiamo la versione etrusca (in chiave di elogio gentilizio) della partecipazione della lega dei duodecim populi all'assedio di Siracusa del 414-13 a. C. e alla guerra contro Roma del 358-51 a. Cristo. Attivamente indagata è stata anche ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] -2003), del sistema di piazze disegnate da G. Zordan a Mestre (2002), del recupero delle corti greco-romane nel centro di Siracusa (2000-2007) svolto con sensibilità da V. Latina o del recupero degli spazi collettivi di Salemi (1995-2004), in Sicilia ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] di esecuzione a cura dell'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale: Sondalo (Sondrio), Trento, Camaldoli (Napoli), Siracusa, Perugia, Venezia, Sacca Sessola, Cremona, Vialba (Milano), Cuneo, Istituto sanatoriale Carlo Forlanini (Roma), le ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 164 ss.; 182 ss.; A. Prandi, in Riv. Arch. Crist., XVI, 1950, p. 244; id., in Atti del I Congr. Naz. di Arch. Crist., Siracusa 1950, Roma 1952, pp. 233-36; R. Krautheimer, Corpus, I, IV, Città del Vaticano 1952, p. 265 ss.; A. Prandi, SS. Giovanni e ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] piccoli oggetti (es.: monetazione romana dell'aes grave), in forme chiuse (una forma di pietra si trova nel museo di Siracusa, n. inv. 19737). Per oggetti con superfici mosse (figurette, anse di vasi, ecc.) si usavano modelli in cera, che venivano ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...