Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] in oro massiccio (Palermo, Mus. Regionale), quasi sicuramente risalente al sec. 7°, fu rinvenuto verso il 1878 a Siracusa. Si tratta di un raffinato prodotto di oreficeria aulica la cui funzione nuziale è dimostrata dall'iconografia della scena - due ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] le figurazioni sui vasi a figure nere: la più antica sembra essere quella su una lèkythos attica da Gela, a Siracusa (n. 21894), in cui sul cadavere di Priamo giacente su uno sperone roccioso, N. agita furiosamente il corpo di Astianatte ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] i nomi dei guerrieri per sorteggiare chi di essi avrebbe sfidato Ettore.
6) Un gruppo votivo dedicato da Ierone di Siracusa per ricordare la sua vittoria nella corsa dei carri conseguita nella Olimpiade del 468. Il gruppo era composto da una quadriga ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] iconografici in ambiente orientale, particolarmente nelle rappresentazioni di Khumbaba nella saga di Gilgamesh.
Una lastra fittile da Siracusa, datata alla metà del VII sec., documenta per la prima volta in forma completa lo schema iconografico ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] tratto tra cui la Porta N, esempio notevolissimo di difesa a tre ordini di porte: insieme al castello Eurialo di Siracusa ed alle fortificazioni di Selinunte la cinta muraria di M. costituisce uno dei pochi esempî, ben conservati, di fortificazioni ...
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FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] (Salone) altre al Museo Chiaramonti, al Louvre n. 1174, alla Gliptoteca Ny Carlsberg n. 709, al museo di Siracusa; la testa diademata e velata del Louvre n. 1049, è probabilmente una rielaborazione postuma dipendente dallo stesso originale. È da ...
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MICALI, Pittore di
P. Bocci
È il più numeroso gruppo di vasi etruschi a figure nere che prende il nome da Giuseppe Micali, che per primo ne pubblicò alcuni. Il Beazley li ha divisi in tre gruppi rispettivamente [...] , già quasi a un colore del Pittore di Titios e un nuovo tipo di cavalli snelli e lunghi quali si ritrovano in monete di Siracusa tra il 510-485, per cui si può far discendere oltre la fine del secolo l'attività della scuola del nostro pittore.
Bibl ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Rodio (300-230 circa) è l’unico a tentare il poema di vasto respiro (le Argonautiche, in quattro libri). Teocrito di Siracusa (310-250) è autore di poemetti epico-mitologici, di mimi urbani e pastorali (la poesia bucolica, di cui si considera ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] di Dionisio il Vecchio a Reggio (Plin., Nat. hist., xii, 7; Theophrast., Hist. plant., hen., iv, 5, 6) e di Gerone a Siracusa (Athen., xii, 542 a).
(L. Guerrini)
Grecia. - In Grecia, l'esistenza di g. è attestata già coi poemi omerici: oltre al g ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] siciliani attribuibili all'epoca di Federico II, come i donjons ottagonali di Castrogiovanni, Castel Ursino a Catania, Castel Maniace a Siracusa, erano di scuola francese, come a sua volta ribadì lo stesso B. per il castello di Lagopesole. Di qui l ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...