PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] xxxiv, 59) in Roma davanti al tempio della Fortuna, probabilmente un gruppo dei Sette a Tebe. 12) Filottete zoppicante, a Siracusa (Plin., Nat. hist., xxxiv, 59; Anth. Gr., iv, 18o, 294). 13) Eteocle e Polinice nell'atto di uccidersi reciprocamente ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] . Il carattere peculiare dell’arte coloniale della Sicilia si mostra appieno nel VII sec. a.C. Abbiamo la testimonianza che a Siracusa e a Megara, ancor prima della metà circa del VII secolo, erano attive fabbriche di ceramiche dipinte; così anche a ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] forti, non confondibili o inquadrabili, personalità d'artisti.
Ove si consideri che quanto ora possiamo con maggior conoscenza valutare per Siracusa e in gran parte per la Sicilia è ripetibile per ogni città di cui si possieda una larga testimonianza ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] simmetrico-prospettico (p. del Mercato Vecchio a Firenze, oggi distrutta; p. comunale di Todi; p. del Duomo a Siracusa); ma già in età tardoantica il reciproco rapporto tra i nuovi monumenti caratterizzanti la liturgia cristiana venne risolto in ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] colonia cnidia di Rhodiae sulla costa iberica. Al tempo della guerra del Peloponneso come città dorica si trova a fianco di Siracusa ed è perciò aggredita dalla flotta degli Ateniesi e dei Regini nel 427 e nuovamente nel 426.
Nel 397 viene assalita ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] Basile ed E. Basile, gli storici I. Carini e G. Di Marzo, F.S. Cavallari, direttore del Museo nazionale di Siracusa, e altri La Sicilia artistica e archeologica, di cui fu direttore e proprietario fino al 1889, impegnandosi nella conoscenza e studio ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] di dipinti, Popolana di Piana dei Greci, Terrazza siciliana, Impressioni e ricordi, L'Etna visto da Taormina, Campagna di Siracusa, La Zisa, Paesaggio agrigentino, il D. si inserì autorevolmente fra i più quotati pittori meridionali degli inizi del ...
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Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] II o agli inizî del I sec. a. C. T. aveva pure un anfiteatro, più piccolo di quelli di Catania e di Siracusa, ma che poteva contenere circa 4000 spettatori: restano pochissimi avanzi, che hanno permesso però di calcolare le dimensioni (m 87 × 58) e ...
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CEFALO (Κέϕαλος, Cephalus)
G. Cressedi
Giovane eroe della mitologia greca. Cacciatore amato da Eos (v.), che lo rapisce e lo fa suo sposo. In Attica, C. era creduto figlio di Hermes e di Herse, sposo [...] , p. 107; 2° tipo: metopa di Selinunte: BrunnBruckmann, 287; vasi a fig. rosse: C. V. A., France, 425,1; Italia, 827,1 (Siracusa). C. inseguito da Eos, vestito: Fiorelli, Vasi di Cuma, tav. xv; vaso del Museo Blacas: Ann. d. Inst., 1838, p. 270; Mon ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] Greci, che lo applicarono soprattutto alla costruzione di teatri e odeon. Il teatro stabile con cavea trapezoidale costruito a Siracusa nel 475 a.C. da Democopo (che si valse dei consigli di Eschilo) già sfruttava accortamente la capacità della ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...