KYANE (Κυάνη)
G. Gualandi
Ninfa della fonte omonima presso Siracusa, che si getta nell'Anapo, di cui viene considerata moglie (Ov., Met., v, v. 410 ss.). Era una compagna di Persefone e non essendo riuscita [...] 2), dice invece che la fonte si formò nella voragine aperta da Hades, per scendere nel suo regno sotterraneo.
Presso Siracusa esisteva un suo santuario (Diod., xiv, 72), dove le vittime dei sacrifici venivano gettate in acqua.
È da identificare forse ...
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CALLIPIGE (καλλιπύγος)
A. Giuliano
Epiteto di un simulacro di Afrodite venerato a Siracusa.
Ateneo (xii, 554) ricorda due ragazze che, disputando sulle loro bellezze, chiamarono come arbitro un giovane [...] II sec. d. C. da un originale in marmo; l'ipotesi è confermata dalla rappresentazione di un piccolo rilievo da Siracusa, traduzione plastica dell'aneddoto di Ateneo. L'originale dal quale deriva la Landolina può essere datato nella prima metà del II ...
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PARME... (ΠΑΡΜΕ)
Red.
Nome di un incisore monetale, attivo in Siracusa nell'ultimo venticinquennio del. V sec. a. C. L'influsso dello stile di P. si avverte anche su monete non firmate di Terina e Napoli [...] dell'inizio del IV secolo.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 298; Seltmann, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 1549, s. v ...
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ARCHIMEDE (᾿Αρχιμήδης)
G. Sena Chiesa
Studioso e matematico greco. Nacque a Siracusa attorno al 286 e vi morì nel 212 a. C., quando la città fu espugnata dai Romani. Di A. non si hanno ritratti sicuramente [...] identificati.
Un'erma del Museo Naz. di Napoli, che al momento della scoperta fu attribuita ad A. per l'errato completamento dell'iscrizione frammentaria, fu poi generalmente identificata con Archidamo ...
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Vedi KASMENAI dell'anno: 1961 - 1995
KASMENAI (Κασμέναι, Casmĕnae)
A. Di Vita
Colonia di Siracusa, fondata dopo Acre e prima di Camarina, 90 anni dopo la fondazione della metropoli, secondo quanto afferma [...] Jacoby, iii B, 559, fr. 5), se, come sembra, è da accettarsi l'emendamento proposto dal Pais, ci attesta K. a fianco di Siracusa nella lotta condotta da questa contro la ribelle Camarina ed i Siculi ad essa alleati, nel 553-52 a. C.; mentre nel 357 a ...
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Archeologo (Napoli 1823 - ivi 1896). Patriota (incarcerato nel 1849-50), segretario del conte di Siracusa (fratello di Ferdinando II) e intermediario tra lui e il Cavour, fu dopo l'annessione professore [...] di archeologia nell'università di Napoli (1860-63), direttore del museo di Napoli e degli scavi di Pompei, senatore del regno (1865), successivamente direttore generale per le antichità e belle arti; pubblicò ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] sannitica, nel 304 a.C. T. fu affiancata contro i Lucani dal figlio del re di Sparta Cleonimo e in seguito da Agatocle di Siracusa. I Romani, violando un trattato concluso con T. nel 302 a.C., nel 282 a.C. posero un presidio a Thurii. T. in risposta ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] guerra punica nel 264 a.C. Alla fine della guerra, nel 241 a.C., la Sicilia fu trasformata in provincia romana, tranne l’alleata Siracusa e le città del suo regno, cui i Romani garantirono l’autonomia. Dopo la morte di Gerone II, nel 215 a.C., il ...
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EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] sua operosità, una larga e varia documentazione non sempre firmata, e quindi talora di non sicura attribuzione, che lo rivela padrone dei proprî mezzi espressivi, nonché espertissimo incisore. Ritornando ...
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ACHRADINA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione, tre oinochòai (Louvre E 420; Vaticano 66; Siracusa) e un coperchio di pyxis (Corinto), fu riunita dal Dunbabin. Il nome deriva [...] dalla località di Siracusa dove fu trovata una delle oinochòai. I motivi decorativi sono presi del fregio animale orientalizzante. La caccia alla lepre sulla oinochòe del Vaticano e la rosetta a punti, che il pittore usa costantemente come riempitivo ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...