LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] parte alla VII esposizione del Sindacato fascista di belle arti di Sicilia con cinque litografie, il dipinto Fiori sul vetro (Siracusa, Municipio) e la scultura Bimbo, e anche alla XX Biennale di Venezia con Fanciulla catanese (terracotta) e Il sogno ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] , e le forme del progetto Damiani.
Noto per la competenza in campo teatrale, nel 1878 fu chiamato dal municipio di Siracusa per esprimere un parere sul teatro locale: nel 1887 ricevette l'incarico per il completamento dell'edificio, al quale lavorò ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] solare molto più remota, quella del 510 a. C. che la storia racconta sia stata osservata da Agatocle re di Siracusa mentre navigava con la sua flotta contro Cartagine. Per paragonare la linea di totalità effettiva dell'eclisse con quella data dalle ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] spagnoli di León, il 6 giugno 1511, e di Cadice, il io febbraio dello stesso anno, oltre al decanato della chiesa di Siracusa il 10 apr. 1512; Leone X gli attribuì le rendite dell'abbazia di Chiaravalle e di quella di Montevergine e l'amministrazione ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] acclimatazione delle specie utili di Pesci e Molluschi nelle acque stagnanti di Marsala o nel fiume Anopo vicino a Siracusa, i problemi generali della piscicultura in Sicilia, la creazione di uno stabilimento specializzato a Cefalù, e le prospettive ...
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TRISTANO, Giovanni
Emanuela Garofalo
Ferrarese, nacque nel 1515. Esponente di una stirpe di capomastri e architetti attivi nella città e nei territori estensi fin dal XV secolo, ricevette probabilmente [...] tre navate con colonne) della chiesa di Bivona, essendo inoltre la sua consulenza progettuale richiesta a Caltabellotta, Sant’Angelo, Siracusa e Catania. L’impegno maggiore fu quello relativo alla chiesa del Gesù e al collegio (poi casa professa) di ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] Monteleone promosse inoltre l’opera di fortificazione delle principali città costiere dell’isola (Palermo, Trapani, Milazzo, Siracusa e qualche anno più tardi anche Messina), affidandone l’incarico all’ingegnere padovano Piero Antonio Tomasello ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] (Milano, La Scala, 1938), Salomè di Strauss (Roma, Teatro Reale dell'Opera, 1939), Aiace ed Ecuba di Euripide (Siracusa, Teatro Greco, 1939), Rigoletto diVerdi e Tosca di Puccini (Verona, Arena, 1939).
Nel 1932 partecipò insieme con E. Montuori ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] Milano contestualmente alle annuali esposizioni della Permanente), sia a quelle nazionali di Firenze nel 1933, dove espose Dissonanze e Siracusa (catal., p. 33), e di Milano (1941).
Lontano dalla logica di gruppo - non aderì a Novecento, il cui clima ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] condanna del tribunale speciale, fu rieletto successivamente nel 1953 (collegio della Sicilia) e nel 1963 (Siracusa).
I suoi interventi al Senato riguardarono particolarmente i problemi dell'industrializzazione del Mezzogiorno, dell'emigrazione, dell ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...