GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] e convocarono una grande assemblea nell'aula regia, nel corso della quale il re parlò per il tramite dell'eletto siracusano, ristabilendo quindi un diaframma tra sé e i sudditi.
Rapidamente, comunque, entro la fine dell'estate del 1161, il sovrano ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] Bonaccorso, Di N. e di Van Dyck, in Quaderni dell’Istituto di Storia dell’arte medievale e moderna, 1988, 12, pp. 19-32; C. Siracusano, Aggiunte a P. N., in Prospettiva, 1989-90, n. 57/60, pp. 213-216; G. Di Stefano, P. N. il Monrealese (1939), catal ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] , che pure si erano nutrite e che avevano trovato fautori anche a corte, soprattutto nella persona di Leopoldo conte di Siracusa, zio del nuovo re. F. non si lasciò smuovere dall'offensiva diplomatica sferrata subito dopo la morte del padre. Francia ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] la chiesa della Ss. Concezione delle Vergini Reparate di Messina, e verso il 1650 una statua in argento di S. Rosalia per Siracusa, alla quale doveva rifarsi Pietro Juvarra secondo le clausole di un altro contratto in data 1651.
Il Bottari (1929) e l ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] di grano verso Malta, colpita da una carestia, e l'anno seguente due galere dell'Ordine furono cannoneggiate dai forti di Siracusa.
Il L. riuscì a ricomporre la crisi inviando una ferma protesta al re di Francia e diffidando i cavalieri francesi dal ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] Firenze, il G. rimase in Sicilia a cospirare contro il governo borbonico. Ma nel 1837, dopo le rivolte di Catania, Siracusa e Messina, per sfuggire all'arresto era costretto ad abbandonare la città e rifugiarsi anche lui in Toscana.
A Firenze, dove ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] . Da questo presupposto - che apre a sua volta la delicata questione dei rapporto con la bottega di Antonello del siracusano Marco Costanzo, autore, perquanto è possibile intravedere tra i guasti, di gran parte delle altre tavole della serie (ma ...
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ORIONE, Luigi Giovanni, santo
Ennio Apeciti
ORIONE, Luigi Giovanni, santo. – Nacque a Pontecurone, in provincia di Alessandria, il 23 giugno 1872, terzogenito di Vittorio, selciatore, e di Carolina [...] nell’ottobre 1896 aprì una casa a Mornico Losana (Pavia); nel settembre 1898 accolse l’invito del vescovo di Noto (Siracusa), Giovanni Blandini, ad assumere la direzione del collegio S. Luigi e l’annessa scuola agricola tesa all’edificazione sociale ...
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VINCENTI, Giovanni
Giacomo Girardi
VINCENTI (De Vincenti), Giovanni. – Nacque a Verona il 9 giugno 1815 da Vincenzo, custode della Camera di commercio, e da Apollonia Signori.
La famiglia comprendeva [...] capitale dell’Impero ottomano.
Nel giugno del 1838, dopo tre mesi di viaggio, fece vela verso Malta, passò da Siracusa, Catania, Messina e il mese seguente raggiunse Napoli, dove conobbe alcuni giovani rivoluzionari: in particolare, è da ricondurre a ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] fu tradotta in francese nel 1867). Nel 1732 fu seguita da Manasse re di Giuda (Bologna) e due anni dopo da Dione Siracusano, tragedia (ibid. 1734, ristampata più volte fino alla fine dell'Ottocento).
Ma il G. abbandonò l'attività di tragediografo per ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...