CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] funzionari unperiali stabilirono nel marzo del 1196i confini delle proprietà della Chiesa di Cefalù posti nei dintorni di Siracusa. Il C. intratteneva rapporti particolarmente stretti con il conte tedesco Eberhard von Lautem, nominato dall'imperatore ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] imperatore, Januaria, nel 1844. Nella crisi politica di fine 1847 I. si pronunciò invano, insieme con il figlio Leopoldo conte di Siracusa e con il cognato Leopoldo principe di Salerno, a favore delle riforme.
I. morì a Napoli il 13 sett. 1848.
Fonti ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] dal pascolo (collezione privata); l'anno successivo, con La bufera, ottenne la medaglia d'oro all'Esposizione regionale di Siracusa nonché l'acquisto, da parte del Comune di Monreale, del dipinto L'Anapo (1871: Monreale, municipio); nel 1872 inviò ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] del teatro Romano di Fiesole con Le Baccanti di Euripide, rimesso poi in scena nel 1922 al teatro Greco di Siracusa assieme all’Edipo Re di Sofocle con la Compagnia drammatica italiana.
Tra gli spettacoli allestiti dall’Istituto nazionale del dramma ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] particolarmente interessanti, per la comprensione della dialettica interni, al fascismo, quelli sulla prima attività del C. (Terni, Siracusa, Carrara, Messina), sul contratto dei marmisti di Carrara del 1932, e gli articoli, discorsi e relazioni del ...
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VIGO, Lionardo
Giacomo Girardi
VIGO, Lionardo. – Nacque ad Acireale il 25 settembre 1799 da Pasquale, figlio cadetto di una nobile famiglia, e da Ignazia Calanna, figlia di un giureconsulto.
La famiglia [...] di ricerche archeologiche che segnarono l’avvio di un altro dei suoi interessi. Nel 1826 si trasferì prima a Siracusa e poi ad Agrigento con l’incarico di ricevitore generale dello stralcio, rinunciando subito alla carriera giudiziaria. In quegli ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] nella chiesa parrocchiale Stella Maris di Minissale (Messina); la Madonna della Lettera nella chiesa del monastero di S. Maria di Siracusa; l'Assunzione della Vergine, S. Lucia e S. Caterina d'Alessandria, Dio Padre e La bottega di s. Giuseppe nella ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] , ma vi rimase poco tempo: l'anno successivo, infatti, venne nominato direttore dei servizi batteriologici nella provincia di Siracusa per la lotta anticolerica.
Nel 1915 il D. venne invitato dall'università di Perugia a dirigere la cattedra di ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] 1832, da Ferdinando II, ministro di Stato residente in Palermo, per affiancare l'opera del principe Leopoldo, conte di Siracusa, nuovo luogotenente generale in Sicilia.
Il console francese a Palermo De Ségur esprimeva, in una lettera del 19 maggio ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] all'abate-vescovo la città di Catania e relative pertinenze. Seguirono poi altre donazioni ad opera di Tancredi conte di Siracusa, di Roberto vescovo di Messina, di Goffredo di Ragusa e di Ruggero II: ma le fonti documentarie, se testimoniano la ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...