CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] a vari livelli - dei pittori isolani.Il C. affrescò, tra il 1777 e il 1779, la chiesa madre di Sortino, in prov. di Siracusa, nella quale si conserva anche una tela "marattesca" con la Madonna e S. Filippo Neri firmata e datata 1779, e le chiese di S ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] di tenerlo lontano dall'isola - della contea di Montescaglioso (Matera). Ricevette inoltre le città siciliane di Noto (Siracusa), Sclafani (Palermo) e Caltanissetta, già appartenute a Goffredo, il conte di Montescaglioso, deposto per aver partecipato ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] Teano, Sessa, Carinola, Calvi, Caiazzo, Caserta.
Nell'autunno del 1176 A. fu inviato dal re, insieme con Riccardo vescovo di Siracusa e Roberto conte di Caserta, con 25galee, a ricevere a Saint-Gilles Giovanna, figlia di Enrico II d'inghilterra, che ...
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STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] Girolamo di Colloredo-Waldsee, governatore di Milano. Antonio Vivaldi potrebbe averla ascoltata in una particina dell’Aquilio in Siracusa di Giuseppe Vignati (Milano, agosto 1720) e averla scritturata sul campo per la propria Verità in cimento, nel ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] -86, nn. 9-10, pp. 67-85; G. Barbera, in Opere d'arte restaurate 1980-1985 (catal.), Messina 1986, pp. 111-115; C. Siracusano, La pittura del Settecento in Sicilia, Roma 1986, pp. 50 s., 113, 128, 192, 230-232 (con bibliografia); Id., La pittura del ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] . Bordignon, “Musicista poeta danzatore e visionario”. Forma e funzione del coro negli Spettacoli classici al Teatro greco di Siracusa, Siracusa 2012, pp. 17-94; L. Serianni, E. R. latinista, in Venuste noster. Scritti offerti a Leopoldo Gamberale, a ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] la guerra nazionale.
Dopo le sollevazioni popolari del 1837 nelle principali città della Sicilia orientale (Messina, Catania e Siracusa), provocate dalla comparsa del colera, il governo di Napoli avviò una politica di dura repressione, che accrebbe ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] 'Esarcato d'Italia a comparire dinanzi al suo tribunale, assistito da almeno due vescovi siciliani, in particolare quello di Siracusa. Probabilmente la Sicilia, non dipendente dall'Esarcato e con una rete episcopale ancora priva di un suo metropolita ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] e all’arcone nell’interno di un rudere archeologico vuoto, dentro cui ha luogo il Seppellimento di s. Lucia nella pala di Siracusa (chiesa di S. Lucia), il passaggio è immediato; e a quel passaggio, oltre alla somiglianza già messa in evidenza fra il ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] burgensatici, rappresentando un'inattesa fortuna per i Corbera, ci fa chiedere se la scomparsa . quasi contemporanea dei coniugi Siracusa non sia stata in qualche. modo propiziata da Antonio Corbera nell'attuazione dì un piano diabolico. In questa ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...