CANNATELLO
E. De Miro
Località situata a pochi km a SE di Agrigento; archeologicamente si identifica con una bassa collinetta subcostiera, solcata dal corso dell'omonimo torrente.
Essa è entrata significativamente [...] si conservano oggi nel Museo Regionale di Agrigento i bronzi rinvenuti dal Rizzo e consegnati a suo tempo al Museo di Siracusa.
La Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento ha recentemente ripreso (1989-1991) l'indagine, con un piano di ricerca ...
Leggi Tutto
eco-chef
s. m. inv. Cuoco particolarmente attento al rispetto dell’equilibrio ambientale, sia per la scelta degli ingredienti, privilegiando i prodotti biologici e quelli provenienti dall’agricoltura [...] di Economista Ambientale Senior a Napoli o per la posizione di Eco-chef con esperienza in contesti di ristorazione biologica, a Siracusa. (Sveva Alagna, Repubblica, 15 marzo 2016, Trovalavoro, p. 8).
- Composto dal confisso eco- aggiunto al s. m. e f ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] Magna Grecia), la C. difese la propria indipendenza contro Alessandro d’Epiro (4° sec. a.C.) e contro Agatocle di Siracusa, raggiungendo nel 3° sec. la maggiore potenza; parteggiò per Pirro contro i Romani, poi per Annibale per finire dopo la seconda ...
Leggi Tutto
Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] Pio Monte della Misericordia), la Decollazione del Battista a Malta (La Valletta, Cattedrale), il Seppellimento di s. Lucia (Siracusa, S. Lucia), l’Adorazione dei Pastori e la Resurrezione di Lazzaro (Messina, Museo Regionale). L’originalità del suo ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico ateniese (n. 470 circa - m. 413 a. C.), figlio di Nicèrato. Ricco, probo, tradizionalista, conservatore in politica, fu durante la guerra del Peloponneso eletto stratego (428-27, [...] spedizione ateniese in Sicilia (415), a cui fu preposto con Alcibiade e Lamaco. Ma, richiamato in patria Alcibiade, l'assedio di Siracusa cominciò solo nel 414, e la spedizione si concluse (413) con un disastro. Arresosi al nemico con i resti del suo ...
Leggi Tutto
È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] la produzione di Cimone (412-405 a. C.) a quella di Eveneto (406-385 a. C.).
Contemporanea alla produzione cimoniana di Siracusa è l'emissione del decadramma di Agrigento che si data dal periodo 415-406. Il magnifico pezzo, che rivela la mano di un ...
Leggi Tutto
MOSCATO
Giovanni Dalmasso
. Nome attribuito a una numerosa famiglia di vitigni, e anche a non pochi vini preparati con l'uva d'alcuni di essi. Alcuni di tali vitigni dànno uve più adatte per la mensa: [...] da 90 a 140.
Di tipo molto diverso sono i cosiddetti moscati liquorosi, il cui esempio più noto è quello di Siracusa.
Per la preparazione di questi tipi, le uve, che si lasciano leggermente appassire, vengono pigiate e fatte fermentare (spesso per ...
Leggi Tutto
IPORCHEMA (ὑπόρχημα, hyporchēma)
Angelo Taccone
L'iporchema fu per eccellenza il canto corale accompagnato dalla danza (ὀρχέομαι "danzo"). Ebbe origine cretese: primo a comporre iporchemi sarebbe stato [...] di Itome in Beozia. E Pindaro ci mostra l'umanizzazione di questa specie melica, esaltando in un frammento Gerone di Siracusa.
Non sempre agevole agli stessi critici antichi riuscì la distinzione fra peana e iporchema: cosa del resto non difficile a ...
Leggi Tutto
Spartano: fu uno dei dieci consiglieri (σύμβουλοι), che dopo la resa di Orcomeno, furono posti accanto al re Agide per controllarne l'operato; come tale fu presente alla battaglia di Mantinea (418 a. C.). [...] , Faracide (che da tutti è ritenuto identico al nostro F.) era al comando di 30 navi mandate in aiuto di Siracusa contro i Cartaginesi; e sostenne anche Dionigi quando i Siracusani volevano abbattere la tirannide. Nel 392 (estate) F. si trovava ...
Leggi Tutto
MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] fu investito da papa Lucio III della carica arcivescovile, avendo come suffraganea Catania, cui fu aggiunta nel 1188 Siracusa. Il nome di Monreale compare con l'elevazione del monastero alla dignità arcivescovile. Collocato a 5 chilometri da ...
Leggi Tutto
siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...