Termine architettonico che indica quella specie di finestra, che è aperta sino al pavimento, e munita di parapetto a ringhiera, o traforato, o a balaustrata.
I balconi (specialmente quelli sporgenti dal [...] più ricorsi di mensolette con poco risalto si sostengono alcuni balconi medievali, come quello già tardo della casa Migliaccio in Siracusa (sec. XV: v. Tav. CXCI). Specialissimo è il profferlio viterbese, specie di balcone con scala esterna, quale si ...
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VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] Nel 422 a. C. si guastarono i rapporti fra Ipponiati e Locresi. La città che, grazie alla protezione dei tiranni di Siracusa, si era assai sviluppata e ben fortificata, vinse Locri e se ne rese completamente indipendente. Più tardi, appunto in odio a ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Corfis-M. Wolfe, Woodbridge 1995, pp. 131-173.
Federico e la Sicilia: dalla terra alla corona, catalogo della mostra, I-II, Siracusa 1995.
I, Archeologia e architettura, a cura di C.A. Di Stefano-A. Cadei; II, Arti figurative e arti suntuarie, a cura ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] di età classica sono state identificate da scavi recenti a sud-ovest e a nord di N. La città venne distrutta da Dionisio I di Siracusa nel 403 a.C. La vita nel sito riprese comunque già nel corso del IV e soprattutto nel III-II sec. a.C. Il modesto ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] le mura, esistono i p. aperti che incominciano a circondarsi di edifici per depositi di merci ed arsenali di navi (Siracusa, Samo, Chio, Sunio, Oiniade), elementi che si definiscono con due termini precisi ἐμπόριον (fondaco), νεώριον (rifugio di navi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] all’emergere di più definite identità etniche come i Chones, tribù enotria ubicata nel territorio di Siris e Metaponto da Antioco di Siracusa (in Arist., Pol., 1329 b, 20-22 e Strab., VI, 1, 4). Strabone (VI, 1, 5) riporta l’esistenza presso Cosenza ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] la guerra nazionale.
Dopo le sollevazioni popolari del 1837 nelle principali città della Sicilia orientale (Messina, Catania e Siracusa), provocate dalla comparsa del colera, il governo di Napoli avviò una politica di dura repressione, che accrebbe ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] 'Esarcato d'Italia a comparire dinanzi al suo tribunale, assistito da almeno due vescovi siciliani, in particolare quello di Siracusa. Probabilmente la Sicilia, non dipendente dall'Esarcato e con una rete episcopale ancora priva di un suo metropolita ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] a. C. alle pendici del Celio, presso porta Capena, da Q. Fabio Massimo Verrucoso e più tardi restaurato da Marcello, il conquistatore di Siracusa. Nel 205 il figlio di quest'ultimo dedica il tempio al culto di H. e Virtus e ancora alle due divinità ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (Μέγαρα ἡ "Υβλα)
G. V. Gentili
Città della Sicilia, fondata nel 728 a. C. dai Megaresi di Lamis sul suolo concesso da Hyblon re dei Siculi [...] une très antique statue de Mégara Hyblaea, in Bull. Corr. Hell., XIX, 1895, pp. 307-317; id., Sculture greche del Museo Archeologico di Siracusa, in Rend. Acc. Lincei, 5a ser., VI, 1897, pp. 301-312; id., Piccoli bronzi e marmi inediti del Museo di ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...