MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] foci dell'Ebro e nel 209 cooperò alla presa di Cartagena. In Sicilia una squadra romana di 100 navi partecipò all'assedio di Siracusa. Riuscì invero a Bomilcare di entrare con 55 navi nel porto bloccato e poi di uscirne; ma quando egli nel 211, dopo ...
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MICITO (Μίκιϑος o Σμίκυξος, Micãthus)
Gaetano De Sanctis.
Signore di Reggio. Di origine ignota, a quanto si dice servile, figlio di Choiros, domestico e poi ministro di Anassilao tiranno di Reggio, alla [...] senza dubbio la posizione di M. Qualche tempo dopo, i figli di Anassilao istigati, si dice, dal loro cognato Gerone di Siracusa, senza dubbio spalleggiati da lui, gli chiesero il rendiconto della sua gestione e assunsero il potere (467-6). M. si ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] ad asse di colonna; un siffatto stilobate monolitico hanno i più antichi templi della Sicilia, l'Apollonion e l'Olympieion di Siracusa e anche il tempio C di Selinunte. Di regola entrano in un interasse due lastre dello stilobate; allora, come nello ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] migrazioni organizzate, spesso dirette verso l’Italia meridionale e insulare (Taranto è stata fondata da coloni di Sparta e Siracusa da Corinto). L’Impero romano aveva sviluppato una politica di gestione dei primi flussi di emigranti ‘barbari’ alle ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] da parte del maestro giustiziere della Curia Goffredo di Martirano e della moglie di questo Aloisia. Dato che il vescovo Lorenzo di Siracusa prestò a C. il giuramento di fedeltà solo al tempo del regno di Guglielmo III, si deve desumere che C. stesso ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] da Timoleonte nel 337. Fu quindi nel 314 cinta d'assedio da Agatocle e da lui presa poco dopo ed assoggettata a Siracusa; finché occupata con la frode nel 288 dai Mamertini, già mercenari campani ed osci di Agatocle, restò a lungo sotto il loro ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] a vari livelli - dei pittori isolani.Il C. affrescò, tra il 1777 e il 1779, la chiesa madre di Sortino, in prov. di Siracusa, nella quale si conserva anche una tela "marattesca" con la Madonna e S. Filippo Neri firmata e datata 1779, e le chiese di S ...
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FUNDICARII
BBeatrice Pasciuta
I fundicarii erano gli ufficiali preposti alla custodia dei fondaci regi, i magazzini dove dovevano essere stivate tutte le merci sottoposte a monopolio importate nel Regno, [...] che usavano battelli propri. In Sicilia, nel 1231, erano stati istituiti fondaci a Palermo, a Messina (quattro), a Siracusa (due); domus curie, con analoga funzione ma con differente gestione, stavano a Maremortuo, Licata, Sciacca e Trapani. Nella ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE (v. vol. i, p. 400)
G. Becatti
Si è pensato di poter identificare l'immagine di A. in un conio monetale di Carthago Nova attribuito ai Barcidi, databile [...] bronzeo trovato a Volubilis nel 1944 insieme con quello di Catone Uticense.
Nel bronzo di Volubilis si era visto dapprima Gerone II di Siracusa, da Ch. Picard, poi Areo di Sparta da J. Carcopino, infine Giuba II (v. vol. iii, p. 916) da parte di J ...
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, santuario di Santuario ubicato a Villanova Mondovì (Cuneo), consistente essenzialmente in una grande caverna naturale scavata nella roccia calcarea che si apre su un fianco del monte Momburgo (Cuneo), [...] otto, è stata adattata da alcuni secoli ad aula ecclesiale e dedicata alla venerazione di Santa Lucia di Siracusa, martirizzata durante la persecuzione di Diocleziano intorno al 304 d.C. Completano questa grotta-chiesa due edifici costruiti ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...