CAMBRIDGE 74, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, di stile protoclassico. Così denominato dalla kölix G. 74 di Cambridge. Il suo stile è assai affine a quello del [...] B. 470; B. 469; Copenaghen, Museo Thorvaldsen; Firenze, Coll. Campana; Roma, Villa Giulia, 5239); una coppa senza piede (Siracusa, 24611); due alàbastra (Bonn, 84 a; Atene, Agorà). Questi vasi rappresentano scene di kòmos, con sileni e menadi, figure ...
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ASDRUBALE (Hasdrubal)
G. Becatti
Generale cartaginese, genero di Amilcare Barca; nato intorno al 270 e morto assassinato nel 221 a. C.
Estese il dominio cartaginese su gran parte della Spagna, fondò [...] databili tra il 221 e il 219 a. C. Raffigura una testa giovanile di tipo ellenistico simile a quella di Gerone II di Siracusa, ma con tratti più marcati e occhi infossati; nel rovescio è una prora di nave con scudi.
Bibl.: E. S. Robinson, in Essays ...
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Storico greco siciliano (n. 356 a. C. circa - m. 260 a. C. circa). Autore di un'opera storiografica sui Siciliani e gli Italioti, godette di una grandissima popolarità fino al sec. III d. C., e in particolare [...] 'Italia, che stava diventando romana, sia infine sui Cartaginesi e sull'Occidente barbaro.
Vita e opere
Nacque quasi certamente a Siracusa e non a Tauromenio come si è comunemente creduto. Visse ad Agrigento, poi ad Atene per cinquant'anni; forse in ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] e soprattutto un raro esempio di altare a cumulo lenticolare di pietre brute, posto all'ingresso dell'area sacra. Dopo il sacco siracusano e forse solo alla metà del 4° secolo a.C. tutta la zona d'ingresso fu consolidata con una massicciata di ghiaia ...
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SILANIONE (Σιλανίων; Silanio)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Scultore greco, che lavorava in bronzo. Ateniese, secondo Pausania (VI, 4, 5 e 14, 11), fu forse, invece, di Megara secondo l'ipotesi di Preuner. [...] della quale S. avrebbe mescolato dell'argento "per rendere il pallore del volto". Un ritratto di Saffo, già nel pritaneo di Siracusa, fu portato via da Verre; un ritratto di Corinna era a Tanagra; ad Atene era un ipotetico ritratto dello scultore ...
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– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] ’esilio, il figlio quattordicenne lo seguì a Napoli. Entrato nel reggimento «Corsica» e poi nel «Real Farnese», di stanza a Siracusa e più tardi a Porto Longone, dal 1745 al 1749 frequentò l’Accademia reale di artiglieria.
In quegli anni Paoli, che ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] due punti più importanti di riferimento esterni della città: a N l'allacciamento della città con la ῾Ελορίνη e cioè con Siracusa, e con la zona immediatamente a N di E. di notevole importanza per la presenza delle latomie sulla collina che fronteggia ...
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PUGLIESE, Oronzo
Claudio Rinaldi
PUGLIESE, Oronzo. – Nacque a Turi, in provincia di Bari, il 4 aprile 1910, da Matteo (1870-1954), agricoltore, e da Francesca Lepore (1870-1960). Fu l’ultimo di sette [...] a Siena (1958-59), dove perse lo spareggio per la promozione in B contro l’Ozo Mantova. La stagione successiva tornò a Siracusa e poi venne richiamato al Siena, sempre in serie C.
All’inizio del campionato 1961-62 gli fu affidato il Foggia, appena ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] , forte solo di trecento uomini, e di fare affluire viveri in città. Una nota del viceré del 17 ott. 1676 attesta che Siracusa sarebbe caduta in mano al nemico, in caso di attacco francese, se il C. non avesse con la sua azione rianimato i giurati ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] poi Accademia - di S. Cecilia, come "professore strumentista di flauto". Nel 1836 fu maestro a Napoli del conte Leopoldo di Siracusa, fratello del re Ferdinando II di Borbone; nel 1839 insegnò a Milano, nel 1841 a Vienna. Secondo il Cianchi, diresse ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...