ORTIGIA (gr. 'Ορτυγία, lat. Ortygia)
Giulio Giannelli
Sorella di Latona (v.). conosciuta prima col nome di Asteria; da essa l'isola di Delo avrebbe ricevuto il suo secondo nome di Ortigia. Amata da Zeus, [...] Artemide, per la quale era anche usato l'epiteto di Ortigia. Nota, fra le altre, fu l'Ortigia siciliana, presso Siracusa, che segnava il luogo fino al quale Alfeo aveva inseguito la ninfa Aretusa, da lui amata.
Bibl.: Stark, Mythologische Parallelen ...
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POZZALLO (A. T., 27-28-29)
Attilio Mori
Paese della Sicilia meridionale in provincia di Ragusa, sulla costa del Mare Africano, 24 km. a SE. del capoluogo, in linea d'aria. Ebbe origine nei primi del [...] olivi, agrumi, ecc. La sua popolazione (nel 1861 2681 ab., 7176 nel 1901) raggiunse i 10.072 nel 1931, quasi tutti agglomerati nel centro urbano. È un notevole centro agricolo, commerciale e peschereccio ed è stazione della ferrovia Siracusa-Ragusa. ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] ben conservato, di una serie che conta molti esempi nel primo trentennio del secolo (Tempio della Vittoria di Himera, Tempio di Atena a Siracusa, tempio E3 a Selinunte), e che si mantiene anche nei templi della metà del V sec. in avanti (templi A e O ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZÎ, Vasi (ν. vol. VI, p. 505)
Ch. Dehl-von Kaenel
Le ricerche svolte dal 1965 a oggi hanno apportato nuovi elementi di giudizio riguardo ai vasi [...] VIII e VI sec. a.C. (CronAStorArt, XVII), Catania 1978, pp. 119-133 (Ortigia); ead., I più antichi materiali di importazione a Siracusa, a Naxos, e in altri siti della Sicilia orientale, in La céramique grecque ou de tradition grecque au 8e siècle en ...
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PESCATORE, Enrico
Enrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] Medio Oriente.
Dopo il fallimento di un primo tentativo, nel 1206 Pescatore, sempre appoggiato dalle forze navali del conte di Siracusa, sbarcò infatti alla testa di un forte contingente di truppe nell’isola di Creta e, dopo aver avuto ragione della ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] . Fuor di Palermo appartenne a numerose altre accademie: fu degli Etnei di Catania, dei Pericolanti di Messina, degli Aretusei di Siracusa, dei Costanti di Cosenza, e nel 1735 entrò in Arcadia con il nome di Lermano Cinosurio.
Giunto a Napoli nel ...
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LEUKASPIS (Λεύκασπις)
E. Paribeni
Eroe siculo caduto in difesa dell'isola durante la favolosa invasione della Sicilia da parte di Eracle. Di questa oscura leggenda riportata da Diodoro (iv, 23, 5) sopravvive [...] misto. Altri, come E. J. P. Raven, hanno posto in relazione questo fatto con la necessità da parte di Siracusa di preparare la resistenza contro la spedizione ateniese sino a sollecitare l'appoggio dell'elemento siculo dell'isola.
Bibl.: Meuli, in ...
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Attore (Milano 1824 - Bologna 1888); nel 1849 primo attore assoluto con F. Coltellini, dal 1854 al 1859 recitò al Fiorentini, nel 1859 fu all'estero con la Ristori e nel 1866 a Napoli costituì con F. Sadovsky [...] compagnie di operette del primo ventennio del Novecento e, dal 1914 al 1926, della Compagnia Città di Milano; e Achille (Siracusa 1881 - Roma 1964), pure attore, che si dedicò di preferenza al teatro classico e romantico; e il nipote Amedeo ...
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MONACO, Sebastiano
Maria Viveros
MONACO (Lo Monaco), Sebastiano. – Nacque a Catania verso la metà del XVIII secolo, da Corrado e da Giuseppa Strano.
Non si hanno notizie sulla sua formazione, se non [...] siciliana A. Gallo, Mss., XV.H.18-19, cc. 783-786; Ragguaglio del bellissimo dipinto a fresco nella cappella del Ss. in Siracusa per Giuseppe Politi, in Giornale di scienze, lettere e arti per la Sicilia, XV, (1837), 57, p. 127; S. de Portal da ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] . 207 s.; III, I feudi del Val di Mazara, ibid. 1888, p. 225;E. De Benedictis, Della Camera delle regine siciliane, Siracusa 1890, pp. 40, 42, 45; F. Nobile, I codici di Giovan Luca Barberi sullo stato delle regalie della Monarchia siciliana, Palermo ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...