Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] più, dopo la cacciata di Trasideo, sotto il larvato dominio di Gerone di Siracusa, prese parte notevole alla battaglia del 480 a. C. vinta da Gelone di Siracusa contro i Cartaginesi comandati da Amilcare, avvenimento che valse ad affermare in Sicilia ...
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ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] G. Gorgone. Poi, nel 1860, unitosi alla spedizione garibaldina, fu dal Mordini nominato direttore dell'ospedale militare di Siracusa. Nel 1862 partecipò al tentativo di liberare Roma, ed ebbe in cura Garibaldi ferito ad Aspromonte (dell'A. si ...
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PHRYGILLOS (Φρυγίλλος)
L. Breglia
Incisore monetale - attivo nell'ultimo trentennio del V sec. a. C. - la cui personalità artistica non è ancora precisamente definibile perché incerto è il numero e quindi [...] su due conî di tetradracmi siracusani con la testa di Kore fra i delfini; il nome abbreviato ΦΡΥ ritorna poi ancora a Siracusa per altri due conî di tetradracmi con testa femminile, e su tre conî della litra. Allo stesso autore da parecchi studiosi ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] e il timore ch'essi non tramassero un'alleanza fra Napoli e l'Austria contro la lega franco-piemontese. Onde il conte di Siracusa, che s'era impegnato a disporre a sentimenti liberali il nipote, prossimo futuro re, accorse a Bari, l'11 febbraio, e ne ...
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Nome di alcuni personaggi cartaginesi.
1. Generale cartaginese, distruttore delle città di Selinunte e d'Imera in Sicilia. Apparteneva alla casa di Magone ed era nipote dell'Amilcare caduto sotto Imera [...] costa occidentale dell'isola un'importanza ben diversa di quella che aveva Imera. E il momento era singolarmente propizio, poiché Siracusa era spossata dello sforzo durato contro l'esercito ateniese, e la sua flotta si trovava lontana a continuare la ...
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IPPARCHI (ἵππαρχοι)
Plinio Fraccaro
In Grecia comandanti generali della cavalleria (?ἱππεῖς) di un esercito, o di un reparto di cavalleria. In Atene furono prima tre, poi, accresciuta la cavalleria a [...] l'istruzione degli uomini e la tenuta dei cavalli. Ipparchi sono ricordati anche per altre città greche, Sicione, Fliunte, Siracusa, Gela, Leontini, ecc. Un ipparco, annuo, al comando generale della cavalleria si trova nelle leghe dei Beoti, dei ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] al giornale socialista La Battaglia con articoli fortemente critici sulla gestione delle ferrovie. Nel 1907 venne trasferito a Siracusa dove ricreò intorno a sé l'attenzione dei ferrovieri e richiamò l'assidua vigilanza della polizia sulla sua ...
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LEOCHARES (Λεωχάρησ, Leochares)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco, di patronimico ed etnico ignoti, probabilmente ateniese, attivo in Attica, Peloponneso e Asia Minore nel IV sec. a. C.
Plinio (Nat. hist., [...] determinata dell'attività di Leochares. Platone (Epist., 13, p. 361) ci informa che L. eseguì la statua di Dionigi I di Siracusa, e ciò dovette avvenire intorno agli anni 365; prima del 356 dobbiamo porre il ritratto che lo scultore fece per l ...
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Archeologo romeno, naturalizzato italiano (1955), nato a Toporu nei pressi di Giurgiu il 25 marzo 1913. Fu allievo di G. De Sanctis, con il quale si laureò nel 1945 presentando una tesi sulle fonti geografiche [...] di Romania, si trasferì a Roma. Dal 1949 al 1958 ha partecipato a scavi in Sicilia, in centri di origine greca, come Siracusa, Gela, Lentini, e in centri indigeni come Butera. Rientrato nel 1958 a Roma, ha fondato l'Aereofototeca del Ministero della ...
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È il sipario del teatro antico. Si manovrava in senso contrario al nostro, poiché al principio della rappresentazione si abbassava facendolo sprofondare in un canale praticato lungo la fronte della scena: [...] . E. Rizzo, che riconobbe la presenza di un canale per l'auleo lungo la fronte della scena greca nel teatro di Siracusa.
Tale canale è ancora visibile nei teatri romani di Ercolano, Pompei, Arles, Orange e altri. Nel teatro di Pompei esistono inoltre ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...