PIRRO
Gaetano De Sanctis.
. Re di Epiro, appartenente alla famiglia reale degli Eacidi. Nacque nel 319 o 318 a. C. da Eacida, figlio di Aribba, che allora regnava in Epiro. Eacida, che nella lotta tra [...] si era chiusa con la rotta d'Imera (480). Profittando infatti della lotta fra Tenone e Sosistrato per il possesso di Siracusa, che essi conducevano nella stessa città, dominando l'uno nella rocca dell'Ortigia, l'altro nei quartieri di terraferma, i ...
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PALADINO, Filippo
Adolfo Venturi
Pittore, nato circa il 1544 a Casi, in Val di Sieve, morto, a quanto si crede, nel 1614 a Mazzarino in Sicilia. Nel 1586 esercitava la pittura in Firenze, ma, processato [...] Andrea del Sarto, insieme con altre del Cigoli, e, forse attraverso questo maestro, del Baroccio, nei disegni del Museo di Siracusa, raccolti in due volumi. Lavorò nella cattedrale di Pisa, nella chiesa dei Ss. Cosma e Damiano a Livorno e nell'altra ...
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Antica città di Sicilia, sulla costa settentrionale dell'isola, presso la foce del fiume Aleso, sotto l'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 da Arconida, signore di Erbita, il quale vi pose ad abitare soldati [...] rileva che nel sec. IV essa aveva un posto cospicuo nella confederazione delle città siciliane stretta da Timoleonte attorno a Siracusa (340).
Quando scoppiò la prima guerra punica, Alesa si unì presto ai Romani (263) ed ebbe nell'isola, sotto questi ...
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La città e le sue installazioni militari sono state oggetto di ripetuti attacchi aerei anglo-americani, che hanno distrutto completamente 270 edifici (1311 vani), ne hanno danneggiati gravemente un centinaio [...] e vi si destinarono truppe e batterie antinavali; la città entrò a far parte della piazza militare marittima di Augusta-Siracusa. Iniziatosi la notte sul 10 luglio 1943 lo sbarco delle forze anglo-americane (8ª armata, generale Montgomery), preceduto ...
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Città sui confini dell'Apulia e della Lucania (onde l'attribuzione all'una o all'altra regione), a 5 miglia a NE. di Acerenza, presso il paese di Genzano, sulla via da Genzano a Spinazzola. Della città [...] , menzionate da Orazio; su un'altura boscosa tra Venosa e Banzia perì combattendo M. Claudio Marcello, il vincitore di Siracusa (208 a. C.).
Il ricordo di Banzia è legato specialmente alla cosiddetta Tabula Bantina, ora conservata nel Museo Nazionale ...
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Nell'antica Grecia gli esegeti sono, in tempi più antichi, gl'"interpreti" del diritto divino. Si distinguono: i Πυϑόχρηστοι (interpreti degli oracoli della Pizia) scelti dall'oracolo delfico tra alcuni [...] si riferiscono probabilmente alle cerimonie eleusinie. Esegeti sacri dovettero esistere ufficialmente anche fuori d'Atene, a Olimpia, a Siracusa, a Sparta, a Telmesso, ad Alessandria d'Egitto. In molte città greche si hanno tracce anche di esegeti ...
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Feste greche celebrate per commemorare qualche pubblico e solenne fatto al quale un'intiera città credeva di attribuire la sua liberazione; la più nota è quella che si teneva a Platea in ricordo della [...] dei rappresentanti di tutta la Grecia e ogni quattro anni un agone ginnico ed ippico; altre eleuterie si tenevano a Siracusa in ricordo della caduta del tiranno Trasibulo nel 466 a. C.; a Larissa per la cacciata dei Macedoni dalla Tessaglia ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] 7 ss.; LXIV, 1952, p. 7 ss.; LXV, 1953, p. 9 ss. - Milazzo: L. Bernabò Brea-M. Cavalier, Mylai, Novara 1959, p. 105 ss. - Siracusa: P. Orsi, in Mon. Ant. Lincei, XXV, 1919, c. 353 ss.; Not. Scavi, 1951, p. 298 ss.; F. Villard-G. Vallet, Les dates de ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] lana. Il suo culto è attestato in Beozia, in Tessaglia, in Arcadia, a Ceo, in Eubea, in Calcide, a Caristos, a Corfù, a Siracusa e in Sardegna. A Cirene, A. ebbe nella genealogia locale un posto preponderante come figlio di Cirene e di Apollo e a lui ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] (s. v. ῎Εννα) la dice fondata nel 664 da Siracusa; mentre Filisto ne abbassa la cronologia al 552: le date nel 396 E. passò sotto il dominio di Dionigi il Vecchio. Libera da Siracusa, contro cui è in lotta nel 309, dopo due anni ritorna in potere ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...