Taylor, Frederick Morgan
Sandro Aquari
USA • Sioux City (Iowa), 17 aprile 1903-Rochester (New York), 16 febbraio 1975 • Specialità: Ostacoli
Salì per tre volte sul podio olimpico. Vinse la medaglia [...] d'oro nei 400 m ostacoli ai Giochi del 1924 a Parigi, dove corse in 52,6″ ma il tempo non venne omologato come record del mondo perché abbatté un ostacolo e questo bastava, per i regolamenti del tempo, ...
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Olimpiadi estive: St. Louis 1904
Elio Trifari
Numero Olimpiade: III
Data: 1° luglio-23 novembre
Nazioni partecipanti: 12
Numero atleti: 629 (623 uomini, 6 donne)
Discipline: Atletica, Calcio, Canottaggio, [...] yards rispettivamente riservate ad africani, moros delle Filippine, patagoni, ainu giapponesi, cocopa messicani e indiani sioux. Il migliore risultò Gorge Mentz, un sioux americanizzato, in 11,8″, il peggiore un pigmeo, Lamba, in 14,6″. Sei furono ...
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Atletica - Le specialità: il fondo
Roberto L. Quercetani
Il fondo uomini
I 5000 e 10.000 m
Nell'era moderna l'alba delle corse lunghe s'identifica di solito con il pedestrianism, un'alternanza di [...] ′24,4″) e al tunisino Mohamed Gammoudi (28′24,8″). Il vincitore, soldato nel corpo dei marines, aveva origini sioux. I commentatori osservarono che Mills e Gammoudi avevano un animus pugnandi che mancava a Clarke. Anche in seguito comunque in ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] 1983 per la regia di D.S. Everett e Donald Shebib, racconta invece le imprese sportive di Billy Mills, pellerossa sioux che a sorpresa a Tokyo batté il superfavorito Ron Clarke nei 10.000 m, nonostante l'allenamento fosse stato oltremodo difficile ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] la storia, il mezzofondo non è molto amato in Italia. I grandi assi sono i belgi Victor Linart, detto il Sioux, negli anni Venti, Adolf Verschueren negli anni Cinquanta e, soprattutto, lo spagnolo Guillermo Timoner nella sua ventennale carriera tra ...
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sioux
〈siù〉 nella pron. fr., 〈sùu〉 e pl. 〈sùu∫〉 nella pron. ingl. agg. e s. m. e f. (rara la forma italianizzata siù). – Relativo o appartenente a una popolazione indigena del Nord America, caratterizzata da statura molto alta, che costituiva...
sachem
〈sèičëm〉 s. ingl. [voce di origine algonchina che significa propr. «capo»] (pl. sachems 〈sèičëm∫〉), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. 〈sàkem〉). – Nome con cui è indicato genericam. il capo di una tribù (in genere l’anziano...