FUOCO (dal lat. focus; fr. feu; sp. fuego; ted. Feuer; ingl. fire)
Raffaele CORSO
Adamaria MARENZI
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Etnologia. - Come e quando l'uomo abbia appreso la maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti [...] o da pietre disposte in quadrato (Pigmei) oppure è leggermente incavato (Haida, Ottentotti) e ha le pareti spalmate di argilla (Sioux, Limu dell'isola di Hai-nan). Dal focolare formato da un ripiano di pietre è derivata la forma di focolare ancora in ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] per evocare idee di «libertà», «movimento» e «rapporto con la natura» (come nel caso di modelli di moto chiamati Sioux, Apache, Cheyenne, Navaho, variamente ricorrenti nella produzione di varie case motociclistiche) o di «ferocia guerriera» (come nel ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] .
L’alta considerazione in cui è tenuta la pianta si rivela qua e là nella mitologia: nelle tradizioni dei Winnebago (Sioux del Wisconsin) è il dono principale fatto agli uomini dal ‘Creatore della Terra’; talora fa parte del grande tema mitologico ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] sono altro che designazioni verbali dei gesti numeratorî usati per esprimerli. Così, p. es., la parola per 2 presso i Sioux e gli Algonchini è connessa con quella che significa "braccio", presso i Baska con quella che significa "piede", e significa ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] a produrre un'élite di etnologi (J. Kenyatta, un kikuyu; K. A. Busia, un ascianti; V. Deloria, un sioux).
Nel contempo fioriscono studi volti ai problemi della modernizzazione, dell'acculturazione, di contatto culturale, di sincretismi religiosi, di ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] estesa ad altre aree storico-religiose 'primitive', prestandosi a più o meno fondate assimilazioni con termini affini come il wakan dei Sioux, il boylya degli Australiani, l'orenda degli Irochesi e degli Uroni e così via. Grazie a questo processo di ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] le movenze dell'orso, del bufalo, del bisonte, con travestimenti convenzionali. Gli attori danzano così fino all'esaurimento. Presso i Sioux il mago si maschera con il vello d'un orso ed è seguito da una comitiva di danzatori similmente travestiti ...
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UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] ; South Australian Ornithologist, Adelaide; Tori, Ornithological Society of Japan, Tokyo; Vogelzug, Helgoland, Germania; The Wilson Bulletin, Sioux City, U. S. A.
Paleontologia.
Gli uccelli fossili sono rappresentati, in confronto al gran numero di ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] di Dante.
Quattro. - Il 4 ha un grande valore mistico presso i Pellirosse dell'America Settentrionale: Navajos, Zuñi, Sioux, Cheroki, Salish, ecc., valore determinato dai 4 punti cardinali, ai quali punti corrispondono colori, dei, animali, qualità ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] dei Navaho; Tirawa presso i Pawnee (Caddo) e varî esseri supremi designati come Wakanda, Wakantanka, ecc., presso popolazioni Sioux (Winnebago, Iowa, Dakota, ecc.); Kichi Manitu e altri esseri di nome analogo presso gli Ogibway Sauk, Fox, Lenape ...
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sioux
〈siù〉 nella pron. fr., 〈sùu〉 e pl. 〈sùu∫〉 nella pron. ingl. agg. e s. m. e f. (rara la forma italianizzata siù). – Relativo o appartenente a una popolazione indigena del Nord America, caratterizzata da statura molto alta, che costituiva...
sachem
〈sèičëm〉 s. ingl. [voce di origine algonchina che significa propr. «capo»] (pl. sachems 〈sèičëm∫〉), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. 〈sàkem〉). – Nome con cui è indicato genericam. il capo di una tribù (in genere l’anziano...