PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] scrisse il romanzo al-Mallāk wa al-simsār ("Il proprietario e il sensale") per denunciare i mezzi impiegati dai sionisti per indurre i latifondisti arabi a vendere le terre alle organizzazioni ebraiche in Palestina. La narrativa degli anni tra le ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] Roma e dell'italiano presso il ginnasio Herzlia di Tel Aviv. Altri segnali, come l'addestramento di giovani ebrei sionisti revisionisti guidati da Zeev Jabotinsky alla scuola navale di Civitavecchia, o la nomina dell'italiano David Prato alla carica ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] e forte ebreo appartenente a un kibbuz e l’immagine dell’ebreo della diaspora. Di questa corrente, che esplicita l’ideale sionista-socialista, fanno parte A. Meged, H. Bartov, B. Tammuz e il citato Yizhar. Quest’ultimo analizza in alcune sue novelle ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] prima linea della battaglia. [...] Oggi il martire Muḥammad al-Durra e tutti i nostri martiri in paradiso dicono a loro [i sionisti]: 'Siamo la nazione dei giganti, noi difenderemo la terra di prima linea'. Uno dei nostri cuccioli o uno dei nostri ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] 'identità ebraica di Israele - e salvare dunque la base del progetto sionista - postula e pratica la necessità e l'urgenza di tagliare in stesso tempo, per ottenere l'appoggio degli ambienti sionisti alle potenze dell'Intesa, si era impegnata con la ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] ebraico si afferma nella propria dimensione nazionale, laddove la religione ha perso il suo ruolo predominante e per molti sionisti è praticamente priva di valore. Ciò non significa ovviamente che il giudaismo come tale possa essere inteso senza la ...
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sionista
s. m. e f. e agg. [der. di sionismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Rappresentante, sostenitore, fautore del sionismo. 2. agg. Lo stesso che sionistico.