LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] Emilio Vita Finzi sui partigiani ebrei (che si era sovrapposto all'episodio narrato alla fine de La tregua dei giovani sionisti dell'Europa orientale che volevano raggiungere la Palestina) e la volontà di controbattere l'idea che gli ebrei sarebbero ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] e forte ebreo appartenente a un kibbuz e l’immagine dell’ebreo della diaspora. Di questa corrente, che esplicita l’ideale sionista-socialista, fanno parte A. Meged, H. Bartov, B. Tammuz e il citato Yizhar. Quest’ultimo analizza in alcune sue novelle ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] , fu immediata. La propaganda contro gli intellettuali e gli studenti, spesso definiti revisionisti, oppure "smascherati" quali sionisti, condusse all'esilio più di ventimila persone, fra le quali molti intellettuali, docenti (quali ad esempio L ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] Il risultato furono gli scontri del 1929. Dopo la grande rivolta araba del 1936-39 e una serie di attentati sionisti, il conflitto arabo-ebraico in Palestina proseguì nella sua escalation con la prima guerra arabo-israeliana (1948-49), scoppiata dopo ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] Siria, che dovrebbe conglobare Libano, Siria, Transgiordania e Palestina e, a detta dei Sionisti e degli Arabi più moderati, risolverebbe il problema sionista, accogliendo in un grande stato arabo un'utile e attiva minoranza ebraica.
La recente ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] prima linea della battaglia. [...] Oggi il martire Muḥammad al-Durra e tutti i nostri martiri in paradiso dicono a loro [i sionisti]: 'Siamo la nazione dei giganti, noi difenderemo la terra di prima linea'. Uno dei nostri cuccioli o uno dei nostri ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] , è caratterizzato da una struttura sociale piramidale, ai cui estremi vi sono da un lato l'élite dei pionieri sionisti ashkenaziti immigrati dalla Polonia, dalla Russia e dopo il 1933 dalla Germania, dall'Austria e dalla Cecoslovacchia, dall'altro ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] ebraico si afferma nella propria dimensione nazionale, laddove la religione ha perso il suo ruolo predominante e per molti sionisti è praticamente priva di valore. Ciò non significa ovviamente che il giudaismo come tale possa essere inteso senza la ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] dovette essere sottoposta a un regime speciale, sotto mandato inglese, a causa dei patti conchiusi durante la guerra coi Sionisti (v. Sionismo) e degl'interessi religiosi cristiani.
Così il mondo arabo, affrancato dal dominio turco, si avviava verso ...
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sionista
s. m. e f. e agg. [der. di sionismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Rappresentante, sostenitore, fautore del sionismo. 2. agg. Lo stesso che sionistico.