Sabato 25 gennaio, durante un colloquio con alcuni giornalisti a bordo dell’aereo presidenziale Air Force One, Donald Trump ha esposto la sua proposta per il futuro di Gaza. Il suo piano è quello di trasferire [...] come il ministro dell’Economia Bezalel Smotrich e l’ex ministro della Sicurezza Itamar Ben Gvir. Smotrich, leader del Partito sionista religioso, ha dichiarato che aiutare i palestinesi di Gaza a «trovare altri posti in cui iniziare una nuova vita è ...
Leggi Tutto
La crisi dell’ultimo minuto è stata risolta, aprendo la strada al cessate il fuoco a Gaza e alla liberazione degli ostaggi, ma il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha temporeggiato fino all’ultimo [...] sarebbe stato causato da una crisi politica interna. Nella notte di ieri, gli uffici di Smotrich, il ministro del partito Sionista Religioso, e Netanyahu sembravano vicini a un’intesa, ma il confronto si è riaperto, mettendo a rischio l’integrità ...
Leggi Tutto
Continuano gli attacchi degli Stati Uniti e del Regno Unito contro i ribelli Houthi che a loro volta non rinunciano, nonostante la forte pressione, a insidiare la navigazione nel Mar Rosso. In tutta l’area [...] ha dichiarato con un post su X: «Risponderemo a escalation con escalation» e «le nostre operazioni militari contro l’entità sionista continueranno fino a quando non terminerà l’aggressione a Gaza, non importa quanti sacrifici ci comporti».Entro il 19 ...
Leggi Tutto
L’attacco iraniano a Israele rivela un deciso cambio di paradigma. Nonostante l’ampiezza militare dell’operazione Vadeh Sagheh, Vera promessa, sono stati più di trecento i droni e i missili lanciati, quella [...] sempre loro il gravoso scontro con il nemico; al mondo islamico che la bandiera della lotta all’“entità sionista” era saldamente nelle mani iraniane, come hanno confermato anche le parole di Khamenei su «Gerusalemme musulmana». Il compromesso ...
Leggi Tutto
È stata, e per molti aspetti continua a esserlo, una relazione “speciale” quella tra Stati Uniti e Israele. Una relazione cambiata ed evoluta negli anni, al mutare del contesto internazionale e di quelli [...] per interesse. Il secondo asse era quello religioso; presente peraltro da tempo, che nel disegno sionista una parte dell’evangelicalismo statunitense vi aveva sempre intravisto la potenziale realizzazione di escatologie millenariste. Ma ...
Leggi Tutto
Un tentativo di colpo di Stato avrebbe scosso la capitale siriana, Damasco, secondo quanto riportato dai media turchi. Video di esplosioni e scontri suggerirebbero un ammutinamento all’interno dell’esercito. [...] libanese. Nel frattempo, l’Iran conferma il proprio sostegno al regime siriano, denunciando un presunto piano americano-sionista per destabilizzare l’area. Le tensioni si estendono ad Aleppo, dove un attacco al consolato iraniano alimenta ulteriori ...
Leggi Tutto
Il gioco grande. Israele e Iran di fronte a un possibile mutamento strategico dello scenario mediorientale Dopo l’apertura del fronte libanese e l’attacco missilistico iraniano, presentato come reazione [...] , tipo di conflitto funzionale non solo al sempiterno discorso del regime a proposito della lotta all’“entità sionista”, ma, soprattutto, al mantenimento di una strategia di difesa della Repubblica Islamica mediante la “cintura” costituita dagli ...
Leggi Tutto
Niente di nuovo sul fronte libanese. O meglio, la guerra senza la guerra. O almeno, senza la “guerra grossa”, quella capace di far detonare l’intero Medio Oriente. Hezbollah e Israele si fronteggiano a [...] sembra voler tirare troppo la corda, limitandosi a ribadire il duro ma consueto discorso ideologico sull’illegittimità dell’“entità sionista” e ad agire mediante i proxies: gli Houti yememiti, le milizie sciite e filosciite in Siria e Iraq, lo ...
Leggi Tutto
È una visione intrisa di “realismo cristiano” quella che la Santa Sede e l’intera Chiesa cattolica ‒ con i suoi maggiori rappresentanti in Medio Oriente, i patriarchi e i vescovi ‒ promuovono sul conflitto [...] , ricevette un non possumus e, ugualmente, nel 1925 papa Pio XI non volle appoggiare la possibile nascita di associazione sionista cattolica.Solo nel 1965, con papa Paolo VI, primo pontefice a recarsi a Gerusalemme, il documento del Concilio Vaticano ...
Leggi Tutto
Ci ha lasciati, all’età di 79 anni, Amos Oz. Tra gli intellettuali più importanti d’Israele, Amos Oz, apparteneva alla sinistra sionista ed era convinto sostenitore della soluzione dei due Stati; tra i [...] fondatori del movimento pacifista Shalōm 'akhsh ...
Leggi Tutto
sionista
s. m. e f. e agg. [der. di sionismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Rappresentante, sostenitore, fautore del sionismo. 2. agg. Lo stesso che sionistico.
Uomo politico sionista (Mogilëv 1869 - New York 1924). Nel suo Die Judenfrage und der sozialistiche Judenstaat (1898) sostenne che uno stato ebraico poteva essere attuato solo su base socialista; poco dopo, con un appello alla gioventù ebraica,...
Esponente sionista e uomo politico israeliano (Poltava 1884 - Gerusalemme 1963). Tra i fondatori in Ucraina dell'organizzazione socialdemocratica sionista Poalé Zion, nel 1907 si trasferì in Palestina. Espulso dalle autorità ottomane nel 1915,...