SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] fu figura eclettica, intraprendente e pragmatica dell’ebraismo italiano del primo Novecento e fra i protagonisti della prima stagione del sionismo in Italia. Sotto la guida di Enrico Catellani, si laureò in legge all’Università di Padova nell’ottobre ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] , in cui pubblicò un capitolo della tesi discussa a soli vent’anni nel 1925).
Non sarebbe stata possibile l’adesione al sionismo di Sereni senza l’effetto di due legami: uno interno alla famiglia (l’avvocato Angelo Sereni, fratello del padre di Enzo ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] Geller, nata a Brčko (Bosnia-Erzegovina), raggiunse Oser Wolf a Fiume nel 1906 e, pur essendo parente del fondatore del sionismo Theodor Herzl, non si occupava di politica. Leo ebbe due sorelle: Guglielmina (Selma, 1907) e Clara (1914).
I primi anni ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] di Firenze. Tra i compagni dell’ultimo anno ebbe Alfonso Pacifici, destinato a diventare figura carismatica dell’ebraismo e del sionismo. Le conversazioni con Pacifici proseguirono e l’amicizia si rinsaldò a Pisa, negli anni dell’università. Nel 1911 ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] sua attività giornalistica. Il L. morì a Dolo, presso Venezia, il 19 nov. 1965.
Tra le sue pubblicazioni si segnalano Il sionismo, Roma 1928; Nel solco della Bibbia, Bari 1937; Aspetti e problemi dell'ebraismo, Torino 1970.
Fonti e Bibl.: F. Pardo, L ...
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SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] «difendere allo stesso tempo il diritto all’uguaglianza e il dovere di mantenere il proprio particolarismo» (Israele e il sionismo..., 1979, p. 6) o, in altri termini, dibattendosi «fra una vocazione ebraica particolare e il realismo di tutti gli ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] e antisemitismo). Si trattava di un’interpretazione assai diffusa fra i socialisti di fine secolo che consideravano il sionismo, all’epoca del tutto sconosciuto in Italia, un movimento nato nell’ambito della Seconda Internazionale per l’emancipazione ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] : il rabbinato militare nell’Italia della Grande Guerra (1915-1918), in Zakhor, VII (2005), pp. 77-133; F. Del Regno, Ebraismo, sionismo, fascismo: il magistero di A. S. a Roma negli anni 1922-1935, in La Rassegna Mensile di Israel, LXXIX (2013), 1-3 ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] anni, visitarono la città; fra gli incontri più significativi quelli con I. Zangwill - scrittore ebreo inglese che le fece conoscere il sionismo e le fu sempre amico -, G. D'Annunzio e la famiglia Fogazzaro.
La G. visse sempre il proprio ebraismo d ...
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SERVI, Flaminio
Alberto Cavaglion
SERVI, Flaminio. – Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 24 dicembre 1841, sesto figlio di Samuele e di Fiore Castelnuovo.
La madre, insegnante nella scuola elementare, [...] percezione di quel «piccolo mondo antico» sarebbe oggi priva di colore, relegata alle sole fonti notarili.
Al sorgere del sionismo, alla fine dell’Ottocento la sua posizione fu di netta opposizione: continuò a rivendicare il principio di libertà e di ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
antisionismo
s. m. Atteggiamento culturale e politico di opposizione e di contrasto alle più radicali espressioni del sionismo. ◆ [Silvio] Berlusconi spende anche il Medioriente nella sua campagna elettorale e lancia un durissimo attacco alla...