Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] burocratico fortemente centralizzato, David provvide a dargli una capitale strategicamente sicura nella roccaforte cananea di Sion (Gerusalemme), conquistata d'assalto nella più celebrata delle sue imprese militari. A Gerusalemme costruì, con ...
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(o Jakarta) Città dell’Indonesia (10.516.927 ab. nel 2017), capitale dello Stato, situata nel NO dell’isola di Giava, sulla costa del Mar di Giava. Il clima è di tipo tropicale caldo-umido, con temperatura [...] giavanese, si associano emergenze architettoniche quali la Porta Amsterdam (1671), il forte del 17° sec., la chiesa cristiana Gerja Sion (1695), il tempio cinese Dharma Jaya (1650), l’Orto Botanico (1830), la Grande Moschea edificata nel 20° sec. e ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] ebbe avvisaglia sin dal viaggio, che fu a dir poco periglioso giacché il F. venne catturato dagli Svizzeri a Vex, presso Sion, in base al ragionamento per cui una scomunica pontificia bastava per annullare non solo l'immunità diplomatica, ma anche il ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] superiorità ariana. Qui per la prima volta H. assunse per iscritto come autentici i Protocolli dei savi anziani di Sion, il falso costruito dalla sezione francese dell’Ochrana zarista alla fine dell’Ottocento e simbolo dell’antisemitismo moderno, per ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] richieste; ma in particolare si preoccupò di far eseguire le grazie richieste da alcune diocesi, quelle della sua terra d'origine, Sion, Losanna, Basilea, ma soprattutto Ginevra. L'11 ott. 1368 Urbano V lo trasferì alla sede di Cambrai, che era più ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] una tregua con gli Svizzeri, tregua che fu conclusa grazie alla mediazione dell'arcivescovo di Kalocsa ed amministratore dei vescovato di Sion, Andrea Benzi, e approvata dal duca di Milano il 29 nov. 1425. In base a questa tregua mercenari svizzeri ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] Germania meridionale. I riferimenti più antichi a notai pubblici riguardano stranieri, in prevalenza italiani. Nel 1266, a Sitten (Sion), fu stipulato un atto da Pierre de Thora, nativo della Valle d'Aosta, "clericus, auctoritate imperii publicus ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] a tali voci falsificarono una serie di documenti (una parte di questi confluì in un libro, I protocolli degli anziani di Sion, pubblicato nel 1905 e tradotto in molte lingue, che conteneva fra l'altro il progetto di far saltare in aria le maggiori ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] la difesa e conservazione delle "cose della natione nello stato suo", la "protettione" accordata ai "padri di Monte Sion di Gierusalemme", l'amministrazione della "giustitia a' sudditi tanto civile quanto criminale", i buoni rapporti col console ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] ; e il suo nazionalismo era così totale che egli sembrava aspettarsi che ogni ebreo vedesse appagate nell'amore per Sion e nel servizio reso al popolo tutte le esigenze spirituali della propria individualità. Si ispirava a quei libri della Bibbia ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....