ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] , erano incompleti. L'autobiografia non chiarisce neppure i rapporti che l'A. ebbe col cardinale Schiner, vescovo di Sion e grande alleato degli Sforza. Secondo il Maioragi, l'A. gli dovrebbe addirittura la propria presentazione presso la Curia ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] la capacità di conservare il suo patrimonio spirituale non solo, ma di creare anche nuovi valori morali. […] L'amore di Sion non dev'essere per Achad Ha'am la soluzione proposta allo Judenschmerz, al dolore, alle sofferenze, alle difficoltà materiali ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] , in Id., Studies in Renaissance thought and letters, IV, Roma 1996, p. 412; M.P. Saci, Ludovico Lazzarelli da Elicona a Sion, Roma 1999, pp. 67-75, 99-101; F. Troncarelli, Il profeta di Correggio, in Presenze eterodosse nel Viterbese tra Quattro e ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] phil.-hist. Classe der Akademie der Wissenschaften, XXIV, Wien 1857, p. 251; N. Knauz, Balbi Jeromos II Lajos király tanára, in Magyar Sion, IV, Esztergom 1866, pp. 5-27, 81-106, 161-183, 241-261, 321-352, 401-419, 481-502; J. V. Aschbach, Geschichte ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Canterbury, Stigand, in un concilio convocato a Winchester nell'ottava di Pasqua. Il legato pontificio Ermenfrido, vescovo di Sion, presiedé il lunedì di Pentecoste il concilio di Windsor, nel quale furono deposti vescovi e abati indegni e non ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] composizione poetica e musicale che illustra e sviluppa il mistero celebrato (Victimae paschali, Veni Sancte Spiritus, Lauda Sion, Stabat Mater, Dies irae).
Questa parte culmina nel Vangelo proclamato con solennità o cantato dal diacono (accompagnato ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] a E con la grotta del santo, la trápeza e altre strutture - e infine, più in alto, dalla cella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l'affollamento del suo eremo.In questo periodo la fiorente tradizione monastica bizantina non mancò di ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] oltre a utilizzare l'Historia scholastica del Comestore e la diffusa Descriptio Terrae Sanctae del domenicano Burcardo del Monte Sion, G. si avvale, come egli stesso afferma, di informazioni ricevute dai confratelli di Terrasanta (capp. 8, 17, 75, 77 ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] il nuovo nome a Simone Gesù aggiunge: "Su questa roccia edificherò la mia ἐκκλησία", come il tempio era fondato sulla roccia di Sion. Il verbo è al futuro, quindi la fondazione non è immediata. Ma che significa ekklesía? E perché è la ekklesía di ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] sono caratterizzati da una forma analoga a quella degli esemplari siriaci, come attestano i c. d'argento del tesoro di Sion in Licia (Fıratlı, 1969, fig. 14), l'esemplare di bronzo dorato di Istanbul (Arkeoloji Müz.; Atasoy, Parman, 1983, nr. C ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....