COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] con le tre sequenze dell'anno cioè Victime Paschali per la Resurrettione, Veni Sancte Spiritus per la Pentecoste e Lauda Sion Salvatorem per il Corpus Domini a otto voci pieni, opera VIII, ibid. 1687, G. Monti; Sacre lamentationi della settimana ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] un ramo caratteristico dell’artigianato inglese con l’adozione, alla fine del 13° sec., dell’opus anglicanum (cappa di Sion, Londra, Victoria and Albert Museum; piviali di Anagni, Bologna, Pienza).
La presenza di P. Torrigiani e di H. Holbein ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] straordinarie, appendice: canti popolari], Firenze 1956; CS (1957) = Vito da Bondo (pseudonimo di V. Carrara), Coralino di “cantica Sion”. Manuale di canto sacro per i fedeli, Bergamo 1957.
79 G. Papini, Passato remoto, cit., pp. 140-142.
80 A ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....