POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] di una falda - è un'evidenza facilmente riscontrabile nelle fonti agiografiche bizantine: il miracolo causato dall'intervento di Nicola di Sion, nella Licia del sec. 6°, non resta il solo paradigmatico. Il santo scava con una zappa a due punte ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] a E con la grotta del santo, la trápeza e altre strutture - e infine, più in alto, dalla cella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l'affollamento del suo eremo.In questo periodo la fiorente tradizione monastica bizantina non mancò di ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] Milano, una capitale da Ambrogio ai Carolingi, Milano 1987, pp. 80-129; S. Boyd, A Bishop's Gift: Openwork Lamps from the Sion Treasure, in Argenterie romaine et byzantine, "Actes de la Table ronde du C.N.R.S., Paris 1983", Paris 1988; P. Delogu, Oro ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] le ultime due guerre (1920-40) cui parteciparono gli artisti G. Petrașcu, T. Pallady, A. Steriadi, D. Ghiață, L. Theodorescu-Sion, Iser, G. Ressu e gli scultori D. Paciurea, I. Jalea, G. Medrea e Mac Constantinescu. L’avanguardia romena si muoveva in ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] ), spesso del tutto incuranti della sintassi.
Dopo la seconda guerra mondiale il teatro è dominato da autori di comprovato talento: G. Sion, M.-Th. Bodart, S. Lilar, Ch. Bertin, J. Mogin. Teatro di idee al quale si oppongono le féeries poetiche di P ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] sicurezza i monumenti maggiori della città: la porta della Colonna, il complesso costantiniano del Santo Sepolcro, la Santa Sion, la Nea Theotokos giustinianea, la basilica di Betesda. Il mosaico rende con cura cromatica e ricercatezza chiaroscurale ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] medievale. Esperienze simili si possono segnalare anche in Georgia, dove però le più importanti iniziano solo nel tardo sec. 5° (Sion di Bolnisi) e dove nel 6° sono numerosi gli esempi di edifici di culto a pianta centrale (tetraconco di Santa Croce ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] 25; M. Avi-Yonah, The Third and Second Walls of Jerusalem, in Israel Expl. Journal, 18, 1968, pp. 98-125; Marie Ita of Sion, The Antonia Fortress, in Palest. Expl. Quarterly, 100, 1968, pp. 139-143; L. Y. Rahmani, Jerusalem's Tomb Monuments on Jewish ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] monastero di Rüti, della cappella del campanile di Mörstburg presso Winterthur, del jubé di Notre-Dame-de-Valère a Sion, delle finestre del castello di Chinon.In Germania l'impiego dello s. anche in funzione architettonica, correlato alla presenza ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] , in Röm. Quartalschrift, 1934, p. 229 ss.; J. St. Pelekanides, Tò protochristianikòn baptistèrion tes D.-E. kai oi toichogràphiai autoù, Nea Sion 1936, p. 50 ss.; 138 ss.; 209 ss.; 282 ss.; M. Rostovtzeff, Dura and Its Art, Oxford 1938; K. Watzinger ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....