(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] di Erode, di Damasco e Nuova; a O, di Giaffa; a E, di S. Stefano o dei Leoni e Porta Aurea; a S, di Sion e Dung.
Monumenti
Sul colle di Moria, luogo legato al sacrificio di Isacco, dove erano stati costruiti il tempio salomonico, il secondo tempio e ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] sede in Silo. Dopo varie vicende - fu persino catturata dai Filistei - fu portata da David da Kariat-iarim a Gerusalemme, sul Sion. Infine Salomone, dopo aver costruito il tempio, la depose nel dĕbīr, cioè nel Sancta Sanctorum (I Re, viii, 6). Nel ...
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Cittadina dell’Etiopia settentrionale, nel Tigrè, 17 km a O di Adua, sull’orlo estremo di una vasta pianura. Principale centro dell’Etiopia cristiana.
Capitale dell’omonimo regno che, tra i più antichi [...] circa m 24, fu trasportata a Roma nel 1937 e restituita nel 2005, e i 24 troni di pietra, in parte di uso votivo. Si conservano inoltre sculture a bassorilievo, miniature, testi sacri e utensili liturgici (S. Maria di Sion, tesoro della cattedrale). ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] recipiente per la prosphorá eucaristica, l'artophórion, spesso era in forma di torre o di piccola architettura (le c.d. Sion).La tipologia della p. può variare dalla forma circolare, ovvero cilindrica, a quella ovale, poligonale e a cassetta, con o ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] dell'a. si ispira principalmente alle visioni dell'Apocalisse: l'a. che apre il libro della Vita (Ap. 5, 1-14), l'a. sul monte Sion (Ap. 14, 1-5), le nozze dell'a. (Ap. 19, 6-8), l'a. come luce della Gerusalemme celeste (Ap. 21, 23). A tale proposito ...
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GIULIA SOEMIA (Iulia Soaemias Bassiana)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Giulio Avito e di Giulia Mesa, sposò Sesto Avito Marcello, da cui ebbe Eliogabalo. Donna di animo forte e virile coadiuvò il [...] in cui è rappresentata come Venere, a cui si ricollega anche un busto del Museo Capitolino. Identificato con G. S. è un ritratto di Sion House.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., IV, p. 386 s.; Mattingly-Sydenham, Rom. Imp. Coinage, IV, 2, pp. 48, 60; J. J ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] and Related Treasures, a cura di M. Mundell Mango, cat., Baltimore 1986; S.A. Boyd, A Bishop's Gift: Openwork Lamps from the Sion Treasure, in Argenterie romaine et byzantine, "Actes de la table ronde du C.N.R.S., Paris 1983 ", Paris 1988, pp. 191 ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] sonetti del ciclo Le lodi della s. teologia, ispirati alla Divina Commedia (Foligno 1762), l'oratorio Il trasporto dell'arca in Sion (Roma 1762) con il nome arcadico di Argilio Celerio, traduzioni da Catullo e Teocrito (edite in Opere postume, I-II ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] narrazioni dei pellegrini (per es. Guglielmo di Tiro, Giacomo da Vitry, Wilbrand di Oldenburg, Burcardo del Monte Sion, Giovanni di Joinville; Deschamps, 1934, pp. 105-141), ai cartari degli Ospedalieri, nonché alle ricerche archeologiche condotte ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 1993, pp. 313-334; D. Thurre, Le reliquaire d'Altheus, évêque de Sion et abbé de Saint-Maurice, HA 24, 1993, 95-96, pp. 126-176 corredo liturgico del sec. 6° pertinente al tesoro di Sion, in Asia Minore (Ecclesiastical Silver Plate, 1992).Rispetto al ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....