SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] panneggi e citazioni dall’antico (Venturi, 1938, fig. 1). Nel 1852 presentò il gesso di Ehma, la desolata figlia di Sion (Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti), che ne decretò fama internazionale.
Tradotta in marmo ed esposta a Firenze ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...]
Il 1ºgiugno 1523 il C., che il 12 novembre dell'anno prima aveva ottenuto l'amministrazione della diocesi di Sion in Svizzera, conseguì l'amministrazione del vescovato di Todi, che però cedette immediatamente al fratello Federico.
Morto Adriano VI e ...
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GAMBARO, Giacomo
Silvano Giordano
- Nacque a Bologna verso la metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla data di nascita e sulla famiglia. Si addottorò in diritto presso l'Università di Bologna. [...] nei riguardi della Francia e incaricò il G. di convincere il duca di Milano e il cardinale Matteo Schiner, vescovo di Sion e comandante delle truppe svizzere presenti nel Ducato di Milano, a dar fiducia al doge Ottaviano Fregoso, che alla fine si ...
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ORELLI, Simone
Alberto Luongo
ORELLI, Simone (Simone da Locarno). – Nacque a Locarno attorno al 1220 da Guido, esponente di una famiglia aristocratica, discendente dal ceppo dei da Besozzo, che aveva [...] , nel luglio 1260 diede supporto al conte Pietro di Savoia in occasione dei suoi contrasti territoriali con il vescovado di Sion. Nel maggio 1261, insieme ai parenti, strinse un patto di non belligeranza con l’abbazia di Disentis, a conclusione di ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] alla teoria del gregoriano (spiegazione dei vari "tuoni", formule varie ecc.), la sequenza a tre voci Lauda Sion di V. Mazzocchi ed altri falsobordoni adespoti, forse attribuibili allo stesso E.; Cantus omnis ecclesiasticus ad hebdomadae maioris ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] richieste; ma in particolare si preoccupò di far eseguire le grazie richieste da alcune diocesi, quelle della sua terra d'origine, Sion, Losanna, Basilea, ma soprattutto Ginevra. L'11 ott. 1368 Urbano V lo trasferì alla sede di Cambrai, che era più ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] di Ornavasso rappresentò le Comunità di Cauches e di Aragnon in una concordia fra Amedeo di Savoia e il vescovo di Sion; nel 1361 Nicolao di Aragnon (così tendeva ormai a chiamarsi la famiglia) compare tra i sindaci delle Comunità montane del Vallese ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] di Normandia. L'11 apr. 1070, insieme con il cardinale Pietro di S. Crisogono e con il vescovo Ermenfrido di Sion, presiedette il sinodo di Winchester, durante il quale venne deposto Stigando, arcivescovo di Canterbury, che aveva ricevuto il pallio ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] una tregua con gli Svizzeri, tregua che fu conclusa grazie alla mediazione dell'arcivescovo di Kalocsa ed amministratore dei vescovato di Sion, Andrea Benzi, e approvata dal duca di Milano il 29 nov. 1425. In base a questa tregua mercenari svizzeri ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] , abbastanza lontano dalla polifonia palestriniana, come dimostrano l'inno Te Deum a due cori, e ancor più la sequenza Lauda Sion a otto voci (nella quale il basso continuo è quasi sempre presente e pezzi moderni si alternano a pezzi antichi) e ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....