È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] leggiamo in Isaia (III, 18-23) quanti accessorî eleganti potesse già portare addosso una delicata figlia di Sion: splendide calzature, cuffie, nastri per i capelli, giarrettiere, sciarpe; tuniche, sottovesti lussuose, ricche cinture, abiti da inverno ...
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TESSAGLIA (Θεσσαλία; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
La Tessaglia è la più estesa delle regioni della Grecia propria. Ben delimitata, ha forma di un vasto bacino, grossolanamente [...] d. thessal. Pindos, in Eclogae Geol. Helvetiae, 1928; A. Philippson, Beiträge zur Morphol. von Griechenland, Stoccarda 1930; J. Sion, En Thessalie, in La Géographie, 1934.
Storia. - La preistoria tessalica riceve luce solo se considerata entro un più ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] che lamenta quel suo smarrirsi nel labirinto dei miserabili e sospira la patria lontana, il polo opposto alla fatale Babilonia, il suo Sion, la sua Lisbona. Appena sa ridere, e male trattiene l'amarezza che gli è entrata nel cuore.
Si arruola ancora ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] ed è 666 (XIII). Chi si rifiuta vien perseguitato a morte. Ma ecco che l'Agnello appare con 144000 seguaci sul monte di Sion, e angeli annunziano dal cielo il vangelo eterno, il timor di Dio, la caduta della grande Babilonia, e le pene eterne per gli ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] sempre nel mezzo del recinto, ma talvolta anche sul perimetro stesso nella sua parte meno accessibile (ad es., a Gradara, a Sion-Valère, ecc.). E questa torre, che alle origini del feudalismo era rozza e ristretta, con piccole feritoie e con scale ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] ; quella della donna che piange sul suo unigenito mortole nel giorno delle nozze, che nella spiegazione di Uriel è Sion, presto mutata in segni di gaudio sfarzoso, a dinotare la Gerusalemme nuova che verrà dietro a quella smantellata dai nemici ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] I. Flemming e H. Lietzmann, Apollinaristische Schriften, in Abhandlungen der Göttinger Gesellschaft der Wissenschaften, VII (1904); Zacharulis, in Nea Sion, VII (1908), pp. 51 segg., 249 segg., 393 segg., 843 segg.; IX (1909), pp. 96 segg., 426 segg ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] megalitico di Saint-Martin di Corleans in Valle d’Aosta strettamente collegato, al di là delle Alpi, con quello di Sion, nel Vallese. Le fasi campaniformi più recenti si confondono con quelle della cultura locale dell’antica età del Bronzo detta ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] quali i cibori, le recinzioni presbiteriali, ecc. Esemplari di polykandela del VI secolo sono noti grazie al tesoro di Sion, che ne comprende 12 in argento: presentano motivi decorativi fitomorfi e zoomorfi (delfini), oltre ad un'iscrizione votiva ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] di Preziosi, che, sulla scorta di pubblicazioni inglesi e francesi, giudicò «veridici» i Protocolli dei Savi anziani di Sion e l’esistenza di un complotto ebraico mondiale. Seguirono diversi articoli anonimi, ma sempre di Preziosi, sull’assimilazione ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....