OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] fatto quasi certamente da C. Sforzani. In quegli stessi anni G. Capobianco da Schio costruì per il vescovo di Sion un o. da tavolo con sveglia luminosa, oltreché sonora. All'ora fissata scattava un acciarino che accendeva automaticamente una candela ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] lingua (il Tantum ergo ne rappresenta le ultime due strofe di chiusa) adoperato di continuo dalla devozione cattolica; il Lauda Sion, sequenza della messa (l'O salutaris hostia ne è il finale); il Sacris solemniis con la strofa Panis angelicus; e ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] della basilica nei secoli XIV e XV. Sulla fine del sec. XIV, il padre Gerardo Calveti guardiano del Monte Sion percorreva l'Europa per indurre i principi cristiani a provvedere al restauro del venerando santuario. Sotto il guardiano padre Giovanni ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] ; l'Associazione Universa Laus (1966), gruppo internazionale di studio per il canto e la musica nella l., con sede a Sion (Svizzera).
Nel campo degli studi liturgici, riguardo alle fonti liturgiche è stata portata a termine (mancano però gl'indici ...
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GOLIARDI
Salvatore Battaglia
. Il termine appare contemporaneamente in latino (goliardus) e in francese (goliard): di etimologia incerta, parrebbe riconnettersi, da un canto, a gŭla "gola", con il [...] istituzioni, senza neanche risparmiare Roma e la cattedra di Pietro (sono celebri le poesie: "Utar contra vitia", "Propter Sion non tacebo", ecc.); si fa la caricatura, ironica e malevola, dei grandi dignitarî che corrono dietro le cose mondane ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] 97; Salmi per soli, coro e orch.: 115, op. 31; 42, op. 42; 95, op. 46; 114, op. 51; 98, op. 91. Inoltre: Lauda Sion, op. 73; Tu es Petrus, op. 111. Senza orch.: Mottetti, opere 39 e 69; Versetti, op. 79; Canti spirituali, opere 112 e 115.
5. Teatro e ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] , a Ippolito; traduzione di un'omelia di quest'ultimo sarebbe l'Adv. Judaeos (secondo altri, di Novaziano); il De montibus Sina et Sion è dal Corssen ritenuto africano e della fine del sec. II. Pure a Novaziano (o al donatista romano Macrobio) si è ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] maggio le lettere credenziali. La sua sfera di competenza abbracciava essenzialmente le diocesi di Costanza, Coira, Losanna, Sion e Basilea che costituivano parte integrante del territorio della Confederazione elvetica. Il suo compito precipuo era di ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] guadagnarsi le simpatie del pontefice, che in aggiunta alla sede arcivescovile che deteneva gli conferì il vescovado di Sion, nel Vallese svizzero. Alla morte del cardinale Raffaello Petrucci (1522), allora legato a latere presso la Repubblica senese ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] , et ha poche persone alla sua predica", ma il 7 luglio 1535 poteva annunciare la distruzione dei "regno di Sion" anabattista: notizia "molto desiderata da tutti questi principi", i quali con grande soddisfazione "hanno inteso il prender per forza ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....