(o Jakarta) Città dell’Indonesia (10.516.927 ab. nel 2017), capitale dello Stato, situata nel NO dell’isola di Giava, sulla costa del Mar di Giava. Il clima è di tipo tropicale caldo-umido, con temperatura [...] giavanese, si associano emergenze architettoniche quali la Porta Amsterdam (1671), il forte del 17° sec., la chiesa cristiana Gerja Sion (1695), il tempio cinese Dharma Jaya (1650), l’Orto Botanico (1830), la Grande Moschea edificata nel 20° sec. e ...
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GIUDA Levita (ebr. Yĕhūdāh ha-Lēwī)
Umberto Cassuto
Poeta e pensatore ebreo, nato probabilmente a Toledo verso il 1080, trasferitosi poi in Andalusia, ove dimorò in diverse città, principalmente a Cordova, [...] traduz. furono fatte nelle più delle lingue europee. In italiano, oltre a diverse traduzioni del suo più famoso inno a Sion, la cosiddetta Sionide, sono da ricordare in particolare: S. De Benedetti, Canzoniere sacro di Giuda Levita (Pisa 1871); A ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] mantenere l'unità del popolo e di salvare la sua integrità spirituale durante la cattività babilonese. Il ritorno dei Giudei in Sion segna l'inizio di un nuovo periodo nella storia della Palestina.
5. - Periodo ellenistico-romano (537 a. C.-324 d. C ...
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RODOLFO, re di Borgogna
Giuseppe Sergi
RODOLFO, re di Borgogna. – Secondo re con questo nome al potere nel regno di Borgogna, dal 922 al 926 fu titolare anche della corona italica. Apparteneva a un [...] 932, approvò le ordinazioni vescovili di Losanna, Belley e Sion da parte dell’arcivescovo di Besançon. Il fronte italiano, provenzale) fosse consacrato con quelli transgiurani di Ginevra e di Sion: è da notare che già nel 927 il vescovo del Belley ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] protezione per eccitare i già inquieti Cantoni cattolici, sostenendo che il vero obiettivo fosse quello dell'abolizione dei vescovati di Sion e di Coira e l'estensione del cattolicesimo.
Nell'ottobre del 1602, quando l'idea di una riscossa cattolica ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] , 85, pp. 17-30; F.O. Dubuis, O. Lugon, Les premiers siècles d'un diocèse alpin: recherches, acquis et questions sur l'évêqué de Sion, Vallesia 47, 1992, pp. 1-61; 48, 1993, pp. 1-74; 50, 1995, pp. 1-196; D. Thurre, L'atelier roman d'orfèvrerie de ...
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Uomo politico (Braunau am Inn, Austria Superiore, 20 aprile 1889 - Berlino 30 aprile 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del III Reich, è annoverato tra i distruttori [...] superiorità ariana. Qui per la prima volta H. assunse per iscritto come autentici i Protocolli dei Savi anziani di Sion, il falso costruito dalla sezione francese dell'Ochrana zarista alla fine dell'Ottocento e simbolo dell'antisemitismo moderno, per ...
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Secondo re, dopo Saul, degli Ebrei e fondatore della dinastia che, anche dopo la divisione del popolo ebraico in due regni, continuò a regnare in quello meridionale o di Giuda.
Nome. Fonti della storia. [...] scopo designò il luogo ove sorgeva la fortezza di Sion (v. gerusalemme), che si prestava ottimamente. Sennonché . Costoro, o poco dopo o forse anche prima della presa di Sion, aprirono le ostilità contro l'antico vassallo diventato troppo potente. Ma ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , Augustinermus.), eseguito nel sec. 9° in una bottega dell'Alto Reno (Hubert, Porcher, Volbach, 1968). Con il pezzo di Sion è stata messa in rapporto la 'corona ferrea' (Monza, Mus. del Duomo), dai colori analogamente chiari dominati da un morbido ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] ebbe avvisaglia sin dal viaggio, che fu a dir poco periglioso giacché il F. venne catturato dagli Svizzeri a Vex, presso Sion, in base al ragionamento per cui una scomunica pontificia bastava per annullare non solo l'immunità diplomatica, ma anche il ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....