Salomone
Sergio Parmentola
Il re d’Israele modello di saggezza
Salomone – in ebraico Shelomoh il «pacifico», da shalom «pace» – fu il terzo re di Israele, dopo Saul e David. Fece costruire il celebre [...] regno, unito dalla religione. Abbellì e fortificò la capitale, Gerusalemme, dove costruì una sontuosa reggia e il Tempio di Sion, i centri del potere politico e religioso del nuovo Stato.
I contrasti e la morte
Salomone aveva stretto un’alleanza ...
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ossitono
Ghino Ghinassi
Nelle parole o., cioè accentate sull'ultima sillaba di origine latina, l'uso dantesco non presenta divergenze sostanziali dall'uso moderno. Si può osservare, tutt'al più, in [...] , in rima), e, al limite tra nome proprio e nome comune, Genesì (If XI 107). Inoltre orizzòn (Pg IV 70, in rima con Siòn e Fetòn), che si adegua alla norma, precisamente formulata da Giovanni da Genova, per cui i grecismi che, in latino, allungano la ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] vista formale, quando il nuovo papa, Eugenio IV, decretò il trasferimento del Benzi dalla sede di Kalocsa-Bács a quella di Sion. Tuttavia, dai documenti risulta in modo inequivocabile che il B. resse la sua nuova Chiesa con i pieni poteri almeno dal ...
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CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] .
Dei numerosi scritti di C., alcuni erano di carattere pratico, come il già citato commento ai Privilegia guardiani Montis Sion, gli Ordinis Privilegia da lui compilati e le Constitutiones per la provincia di Polonia (del 1490). All'analisi degli ...
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TORCHI, Luigi
Alfredo Bonaccorsi
Musicologo, nato a Mondano (Bologna) il 7 novembre 1858, morto a Bologna il 18 novembre 1920. Diplomatosi all'accademia filarmonica di Bologna (1876) e al conservatorio [...] "Almansor" di Heine per orchestra, una sinfonia in sol minore e, fra l'altro, un'opera rimasta incompiuta, Il re di Sion. Egli operò in quel periodo della seconda metà dell'Ottocento, in cui le ricerche e gli studî della musicologia si trovavano in ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] , conculcati dalle comunità tedesche della valle superiore, appoggiate da Basilea e da Milano. Nel 1353, prese con le armi Sion, sotto le cui mura volle essere armato cavaliere, e diventò il balivo del vescovo; ma la resistenza dell'elemento tedesco ...
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VALDÉS LEAL, Juan de
José F. Rafols
Pittore, figlio del portoghese Fernando de Nisa e di Antonia Valdés Leal, nacque a Siviglia il 4 maggio 1622 e vi morì nel 1690. Passò la gioventù a Cordova, dove [...] Manara, fondatore dell'ospedale della Carità a Siviglia. Altri notevoli lavori furono da lui eseguiti per la chiesa del Monte Sion e per l'ospedale delle Cinque Piaghe a Siviglia. La scena della Via Crucis, dipinta con interpretazione personale e con ...
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Pittore, nato verso il 1450 a Oudewater (Olanda meridionale), morto a Bruges il 15 agosto 1523. Compare a Bruges nel 1483 e nel 1484 fu ammesso nella gilda di S. Luca -Nel 1488 il magistrato di Bruges [...] santi, e la Vergine tra le vergini (Museo di Rouen), lavoro offerto dall'artista alle carmelitane del monastero di Sion a Bruges nel 1509.
Attorno a queste opere certamente autentiche la critica ha raggruppato una quantità di pitture conservate al ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] e 87v, con l'Antropofago che sta ingoiando la gamba di un uomo; Oxford, Bodl. Lib., 614, c. 40v; Londra, coll. privata, già Sion College Lib., Arc. L 40 2/L 28, c. 117r; Oxford, Bodl. Lib., Douce 88, c. 70r); inoltre compare sulle mappae mundi, come ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] Francia, era stato privato del governo di Milano. Sembra che il B. si fosse offerto, tramite il vescovo di Sion Matteo Schiner, di sostenere una spedizione dell'imperatore contro il ducato di Milano mettendogli a disposizione le fortezze controllate ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....