In elettronica e ottica, segnale sinusoidale in cui la frequenza cresce linearmente nel tempo. È usato nei sonar e nei radar per migliorarne sensibilità e risoluzione. In ottica, si osserva c. nei laser [...] a impulsi corti e ultraintensi.
In acustica, trasduttore per onde superficiali di tipo interdigitale, nel quale gli elettrodi hanno distanze linearmente crescenti: eccitando il trasduttore con un impulso ...
Leggi Tutto
aggancio
aggàncio (o agganciaménto) [Atto ed effetto dell'agganciare, da gancio] [ELT] A. di fase: tecnica (ingl. Phase lock) per mantenere la fase di un segnale sinusoidale (frequenza e fase iniziale) [...] rigorosamente ancorata a quella di un segnale di riferimento, basata sul confrontare in un rivelatore di fase i due segnali e utilizzare l'uscita del rivelatore per variare automaticamente la fase del ...
Leggi Tutto
onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] e. ◆ [LSF] Pulsazione d'o.: grandezza che ha signif. soltanto per o. per le quali valga la nozione di fase, tipic. per o. sinusoidali: (a) pulsazione temporale: la variazione della fase d'o. a unità di tempo nel punto generico, pari a ω=2πf=2π/T, con ...
Leggi Tutto
modulometro
modulòmetro [Comp. di modul(azione) e -metro] [MTR] [ELT] Strumento per misurare l'indice di modulazione di un segnale modulato, realizzato diversamente a seconda del tipo di segnale e del [...] sistema di modulazione. Per es., nel caso di una portante sinusoidale modulata d'ampiezza, lo strumento è schematicamente costituito da due rivelatori a diodo, uno per le semionde positive e l'altro per quelle negative del segnale modulato e da un ...
Leggi Tutto
reattanza In un circuito elettrico, il coefficiente dell’unità immaginaria nell’espressione dell’impedenza generalizzata del circuito stesso (➔ impedenza): è pari al rapporto tra la componente della forza [...] (o magnetica o positiva) la grandezza XL=ωL. Per un condensatore di capacità C, al quale sia applicata una tensione alternata sinusoidale di pulsazione ω, si chiama r. capacitiva (o faradica o negativa) la grandezza XC=−1/(ωC). Se l’elemento reattivo ...
Leggi Tutto
variatore Nella tecnica, denominazione di dispositivi o di organi che consentono la variazione continua di determinate grandezze fisiche. V. di fase Trasformatore elettrico polifase (generalmente trifase), [...] .
In elettronica, la denominazione si dà a quadripoli, passivi o attivi, che introducono un determinato sfasamento per una corrente sinusoidale di data frequenza. V. di Stern Generatore acustico a frequenza variabile, ideato dal fisico W. Stern, con ...
Leggi Tutto
divisore
divisóre [s.m. e agg. Der. del lat. divisor -oris, dal part. pass. di dividere e quindi "che fa una divisione"] [ALG] (a) Il secondo termine dell'operazione di divisione. (b) Con signif. particolare, [...] la serie impulsiva in ingresso può essere ottenuta manipolando opportunamente un segnale sinusoidale, di frequenza f, e da quella in uscita può essere ricostruito un segnale sinusoidale, di frequenza f/n, per modo che in ultima analisi il dispositivo ...
Leggi Tutto
fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] . spaziale e di f. temporale per indicare la parte della f. in cui compaiono, rispettiv., le coordinate spaziali e il tempo. Date due grandezze sinusoidali, y₁=A₁sin(ω₁x+φ₁) e y₂=A₂sin(ω₂x+φ₂), differenza di f. di y₂ rispetto a y₁ è la differenza fra ...
Leggi Tutto
distorsiometro
distorsiòmetro [Comp. di distorsione e -metro] [MTR] [ELT] Strumento per misurare la distorsione subita in un dispositivo da segnali elettrici. Di norma si ricorre ad analizzatori di spettro, [...] strumenti, che misurano il contenuto percentuale di armoniche del segnale distorto corrispondente a un segnale d'ingresso rigorosamente sinusoidale e che sono sostanzialmente costituiti da un generatore di segnali puri, da un filtro accordabile e da ...
Leggi Tutto
modulazione
modulazióne [Der. del lat. modulatio -onis, dal part. pass. modulatus di modulare (→ modulatore)] [LSF] Operazione consistente nel variare in un certo modo voluto il valore di una determinata [...] IV 83 c. ◆ [ELT] M. angolare: la m. di frequenza e di fase, che fanno variare l'argomento della funzione sinusoidale esprimente il segnale portante: v. modulazione di segnali: IV 83 c. ◆ [ELT] M. composita: quella che opera contemporaneamente su due ...
Leggi Tutto
sinusoidale
sinuṡoidale agg. [der. di sinusoide]. – Che ha forma o carattere di sinusoide: andamento s., legge sinusoidale. In fisica e in varie discipline tecniche è spesso usato come sinon. di armonico, spec. riferito a grandezza, in quanto...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...