L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] annoverata fra i possibili depredatori di Cluny, poi designata come proprietaria e tutrice dello stesso monastero, è un sintomo eloquente della natura di quei tempi. Alle dipendenze di Cluny sorsero un po' ovunque numerosi "priorati", mentre anche ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] conoscendo una crisi di credito senza precedenti; ne sono sintomi preoccupanti la legge 194/1978 che ha introdotto l’aborto al contesto pubblico in cui vanno calati: ne è un sintomo lampante la durezza delle repliche che seguono alla dichiarazione di ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] che del fenomeno aveva a suo tempo propostoGiovanni Gentile). Anche la figura di Fogazzaro venne così presentata da Niccoli come «un sintomo eloquente» di ciò che fu il modernismo, dei fraintendimenti su cui si erano fondati i rapporti tra i maggiori ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , dove si contavano molti suoi nemici.
Nell'apprezzamento di L. per gli scritti di Erasmo è da vedere un sintomo genuino di una fede colta e moderata, tendente all'intellettualismo, ma congenitamente tiepida. Una fede che si rivelò affatto sprovvista ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] dal disorientamento del mondo cattolico, che si palesava nel forte calo delle offerte raccolte nella giornata universitaria, sintomo dell’isolamento dell’Università dalla comunità ecclesiale e delle preoccupazioni di quest’ultima per le derive della ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] cattolici di ridefinire la propria presenza nella cultura e nella vita sociale, di cui, come si è visto era un sintomo anche la nascita di Vita e pensiero, quale si definirà ulterioremente nei due successivi decenni68.
Un’altra casa editrice ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del re di Francia.
Il fatto che il cardinal Farnese si incontri a Venezia con lo Strozzi è il primo sintomo di un riavvicinamento della politica pontificia alla Francia. Naturalmente le maggiori incombenze che si rendono necessarie per accogliere con ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] compiere tale gesto - quella di curare la malattia o quella di espiare un peccato di cui la malattia è un sintomo. Il problema di stabilire ciò che credono gli attori stessi è di fondamentale importanza.
Efficacia reale ed efficacia simbolica delle ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] delle federazioni nazionali ma anche delle unioni territoriali che non sopportavano il giogo della Confederazione. Il sintomo del contrasto era rappresentato dall’opposizione delle cooperative lombarde e del Nord, malgrado tentativi di cooptazione ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] cristiane, in evidente controtendenza al fenomeno iconoclasta destinato a deflagrare meno di un quarantennio dopo, ma certamente sintomo di un dibattito intorno alle immagini sacre che si stava facendo sempre più acceso101. Curiosamente però, la ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...