Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , non siano disgiunte dai fatti. Altrimenti - è Sarpi stesso a mettere sull'avviso - sono solo attestazioni d'inazione, sintomo d'impotenza: «quando li valent'huomini scrivono, è manifesto indicio che non possono operare», osserva seccamente, in una ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] modello rondiano) la realtà sotto le apparenze e ne spezza il pane per i comuni mortali. Non c'è insomma alcun sintomo di crisi di ruoli e potenzialità intellettuali, la medesima che siglerà (che ha già siglato) il Novecento letterario più autentico ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] si fanno i gesti dell'amore, in una contaminazione di elementi opposti (fuoco e acqua, morte e amore) che è sintomo certo di gusto manieristico.
Nel campo narrativo delle Cene si liberano, dunque, energie deformanti, se non proprio distruttive, la ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] a definire e spiegare l'episodicità dello «stilus excelsus» nel capolavoro di Dante prosatore, ma a rilevare come un sintomo della nuova stagione letteraria il modo più libero e fresco di osservare le gradazioni stilistiche, la coscienza che lo ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] della valutazione dell'epressionismo tedesco e di Kafka. Nell'Europa orientale le tendenze più moderne sono condannate come sintomo della decadenza occidentale. Lukács non ammirava alcuno scrittore posteriore a Thomas Mann.
Una variante della critica ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...