Scrittore tedesco (Brannenburg, Baviera, 1907 - Degerndorf, Baviera, 1969), figlio di Henry. Di formazione umanistica, sulla base della tradizione cristiana e tedesca, combatté la letteratura che, pretendendo [...] della realtà attuale, diviene essa per prima sintomo della malattia del tempo. Ha scritto varî lavori teatrali, fra cui Des Königs Schatten (1938), Cäsar (1942), Die Hohenstaufen-Trilogie: Was des Kaisers ist (1948), Das Stephanusspiel (1949), Das ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] sogno, quindi, lungo poco più di quindici anni, ma così intenso che il suo attuale oblio non può che apparire il sintomo di una forzata rimozione. Se infatti, come ha osservato lo scrittore peruviano M. Vargas Llosa (candidato alla presidenza del suo ...
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Poeta tedesco (Sesswegen, Lettonia, 1751 - Mosca 1792). Partecipò al movimento dello Sturm und Drang, di cui fu uno dei principali esponenti, e fu particolarmente vicino a Goethe. Condusse una vita nomade [...] provocarono una rottura che alla lunga ebbe tragiche conseguenze. Nel 1777 cominciò per L. un vagabondaggio, primo sintomo di uno smarrimento psichico destinato a rivelarsi, nel 1778 in Svizzera, vera e propria follia. Condotto dal fratello ...
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Narratore americano, nato a Philadelphia il 7 aprile 1931; è stato anche giornalista, direttore di riviste letterarie, direttore di gallerie d'arte, professore universitario, organizzatore culturale; con [...] comunemente usata che rendono, da una parte, sempre più problematica la creazione letteraria e, dall'altra, sono insieme sintomo e causa del crescente isolamento della società contemporanea. Gli altri nomi che si accostano comunemente a quello di B ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] o, più esattamente, si deve distinguere tra un aspetto negativo e uno attivo del n.; il n. infatti non è solo un sintomo di decadenza, ma, nella misura in cui viene alla luce e diventa consapevole, può essere anche un segno di forza, a indicare ...
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MORAVIA, Alberto (App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche [...] sottosuolo). Tale aspetto accentuerà la vocazione intellettualistica e illuministica ricorrente nella narrativa moraviana e di cui un sintomo è certamente la presenza di personaggi intellettuali in diversi romanzi. Una vocazione che deriva in gran ...
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Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] di inserirle entro la prospettiva di una universale trasvalutazione di tutti i valori, di cui esse non sono che un sintomo, e sia pure vistoso. Ai tre romanzi può ricollegarsi tematicamente un quarto, Die Schuldlosen (1950, ma scritto fra le due ...
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MANN, Klaus
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Monaco il 18 novembre 1906, morto suicida a Cannes il 22 maggio 1949. Figlio di Thomas Mann (v.), crebbe nella raffinata atmosfera familiare satura di cultura, [...] Das Buch von di Riviera [Monaco 1931]), ma tende subito a conquistarsi una prospettiva più ampia e a presentarsi come sintomo di una condizione umana più vasta, riflettendosi nell'autobiografia della sua giovinezza (Kind dieser Zeit, Berlino 1932) e ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] quanto fosse difficile ottenere l'imprimatur oppure stampare le proprie opere alla macchia, evitarne la messa all'Indice. Analoghi sintomi di disagio sono stati recentemente messi in luce nello Zanotti che inviava a Roma, per l'approvazione, il primo ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] funzione europea; ora, soprattutto nella critica ottocentesca e romantica, portate piuttosto a puntualizzare in esso l'inizio o il sintomo di una crisi, di un'involuzione profonda della società italiana e l'espressione, se non proprio la causa, del ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...