LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] , ora invece l'area d'azione dei sovrani appare limitata alla sola capitale e ai suoi immediati dintorni, sintomo di una progressiva diminuzione di controllo sul territorio ancora, ma solo nominalmente, di competenza principesca. I diplomi emessi ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] l'animosità intellettuale che contrapponeva lo stesso L., solidale in Accademia con Gelli, Giambullari, Bartoli, a Varchi, sintomo estremo dell'ostilità di parte dell'ambiente fiorentino nei confronti di quest'ultimo: nel febbraio 1545 fu proprio il ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] (presenze non di certi personaggi), le due opere si inseriscono comunque pertinentemente in un gruppo di tentativi analoghi, sintomo di una precisa tendenza del gusto letterario di quegli anni. Ciòcon tutti i limiti del genere: lo slittamento del ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] evidenza alcuni elementi di fondamentale importanza per la conoscenza della forma morbosa in studio: anzitutto, la precocità del sintomo dolore, la cui comparsa alla colonna vertebrale e agli arti a partire dalla quarta-settima giornata di malattia ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] le pagine più acute che siano state pubblicate nel Cinquecento sull'argomento: dichiarò che la febbre è semplicemente un sintomo e provvide a dare una classificazione delle varie forme d'essa. Lasciò pagine interessanti sulla peste e, a proposito ...
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Hannawald, Sven
Germania • Erlabrunn (Würzburg), 9 novembre 1974 • Specialità: sci nordico, salto
È un saltatore con gli sci noto principalmente per aver vinto la Tournée dei quattro trampolini nel [...] solo i tifosi ma anche l'intero ambiente del salto con gli sci, era l'eccessivo dimagrimento che l'atleta presentava, sintomo forse di un disturbo dell'alimentazione. Nel salto con gli sci gli atleti devono essere leggeri per volare lontano, e ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] 1538-40 furono stampati solo 3 libri, mentre nel 1546 si arrivò a ben 27. L'ampio volume di stampa, sintomo di stabilità economica, si coniuga a un'efficiente organizzazione redazionale e all'impiego di un'adeguata manodopera intellettuale e tecnica ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] e intellettuale. Nel 1770 ebbe uno scontro all'interno della facoltà con il professor Bruno per questioni di precedenza, sintomo ed avvisaglia di una certa inquietudine e frattura fra i membri dell'università (Torino, Archivio di Stato, Regia ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] vantaggio conseguibile con un agire deciso: vivissime le felicitazioni inviate al doge da Urbano VIII, che vi scorgeva un sintomo di riscossa per tutta la Cristianità; il C., pel somasco Costantino de' Rossi, vescovo di Veglia, "Christiana liberavit ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] Nel settembre i consoli si accordarono con Lucca per consegnarle tutti i quantitativi di sale ad essa necessari: ciò è un sintomo della ripresa ostilità tra Genova e Pisa, tradizionale rivale di Lucca.
Eletto console per la quarta volta nel 1162, il ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...