Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] di rischi; tipico in tal senso è l’esempio dell’attività medico-chirurgica.
Psicologia
Il senso di c. è il classico sintomo di melancolia, che può restare a livello di spiacevole sentimento diffuso, ma che si concretizza a volte in temi deliranti ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] l'ultima volta che appare come vicecancelliere è nel 1200.
Si è generalmente interpretata questa 'uscita di scena' come sintomo di una seria divergenza tra Innocenzo III e Cencio, di cui peraltro appare difficile cercare una motivazione. Come fedele ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] che il patriziato vuol leggere - non è riducibile a mera espressione personale: è rappresentativo d'un vistoso scadimento ideale, è sintomo di un appannamento d'identità, d'una perdita di mordente. La genericità del ritratto prodotto dal collage di ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] cronologicamente, mentre per quello delle città libere e colonie adottò un criterio geografico. L'iniziativa è un importante sintomo di transizione da criteri meramente estetici ad altri autenticamente storici; se non è certo che il merito fu tutto ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] , il C. negò l'esistenza di un contratto consensuale nell'alto Medioevo, e vide nella convenientia soltanto il sintomo della crescente attenzione accordata dai notai e dalle parti alla dichiarazione del volere, ossia all'elemento soggettivo delle ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] dello scarafaggio stercorario, ecc. Quello che potrebbe apparire solo premio e incoraggiamento al giovane medico, era in realtà sintomo del poco credito nella scoperta, ritenuta non bastevole a giustificare la pubblicazione, e dava modo al Redi di ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] alla richiesta di limitare la libertà di associazione degli ufficiali dell'esercito.
La questione sollevata dal Meda era un sintomo del nuovo corso che andava assumendo la lotta politica in Italia. Nell'atteggiamento assunto da Giolitti verso i ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] come indice di mediocrità (Sandberg Vavalà, Toesca), l'eclettismo di J. è stato gradatamente reinterpretato quale sintomo di complessità culturale (Mellini, Bibbia istoriata…; Pallucchini; D'Arcais, 1973; Grossato, Da Giotto…), con la conseguente ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] Galleria Estense), costituisce un'ulteriore testimonianza del rapporto tra il L. e il signore di Carpi, ma è anche sintomo di un aggiornamento stilistico del L., reso evidente dalla scelta di ambientare i personaggi in un paesaggio, anziché contro i ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] cartone, 1917; Milano, collezione privata; ibid., fig. 7) la visione si accende di colori squillanti, quasi irreali, sintomo di una nuova esigenza stilistica. Vibrazioni atmosferiche di un aeroplano in volo (olio su cartone, 1917; Firenze, collezione ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...