sintomo /'sintomo/ s. m. [dal gr. sýmptōma "avvenimento fortuito, accidente", der. di sympíptō "accadere, capitare"]. - 1. (med.) [ciascuno dei fenomeni elementari con cui si manifesta lo stato di malattia: [...] s. di infezione] ≈ Ⓖ avvisaglia, Ⓖ segnale. 2. (estens.) [situazione che prefigura qualcosa che sta per manifestarsi o è già in atto: avere fame è un buon s.] ≈ indizio, segnale, segno, spia ...
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postumo /'pɔstumo/ [dal lat. postŭmus, der. dipost "dopo", con valore di superl. ("ultimo")]. - ■ agg. 1. [che si compie in ritardo: pentimento p.] ≈ (non com.) intempestivo, tardivo. ‖ inutile. ↔ immediato, [...] malattia: soffrire i p. di una bronchite] ≈ conseguenza, effetto, reliquato, ripercussione, sequela, strascico. ↑ complicanza, complicazione. ↔ prodromo, sintomo. 2. (estens.) [spec. al plur., ciò che permane a seguito di una situazione di disagio: i ...
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silente /si'lɛnte/ agg. [dal lat. silens -entis, part. pres. di silēre "tacere, essere silenzioso"], lett. - 1. [di luogo o di tempo, in cui non si sente alcun rumore o suono] ≈ e ↔ [→ SILENZIOSO (1)]. [...] 2. [di persona, che sta senza dire nulla] ≈ [→ SILENZIOSO (3. a)]. 3. (med.) [di sintomo patologico, che non si rende osservabile] ≈ frusto, (non com.) lantanico. ↔ conclamato. ...
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sintomologia /sintomolo'dʒia/ s. f. [comp. del gr. sýmptōma "sintomo" e -logia], non com. - (med.) [complesso di sintomi che caratterizzano una situazione morbosa o una malattia] ≈ [→ SINTOMATOLOGIA]. ...
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idrofobia /idrofo'bia/ s. f. [dal lat. hydrophobĭa, gr. hydrophobía, comp. di hydro- "idro-" e -phobía "fobia"]. - 1. a. (med., veter.) [malattia virale, trasmessa all'uomo dal morso di un cane o di un [...] lupo, il cui sintomo tipico è uno spasmo laringeo e faringeo che si produce al contatto o alla vista dell'acqua] ≈ (non com.) lissa, rabbia. b. (fig.) [moto improvviso e violento, determinato dalla perdita del controllo di sé] ≈ ira, furia, rabbia. ↔ ...
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sintomo Nel linguaggio medico, fenomeno con cui si manifesta lo stato di malattia. I s. si distinguono in obiettivi, se possono essere percepiti da un osservatore esterno, e in soggettivi, se possono essere avvertiti solo dal paziente. Sono...
sintomo
Fenomeno con cui si manifesta lo stato di malattia. I s. si distinguono in obiettivi, se possono essere percepiti da un osservatore esterno, e in soggettivi, se possono essere avvertiti solo dal paziente. Sono detti patognomonici quando...