Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] ombra vista come un animale), per lo più a causa di uno stato affettivo molto intenso.Le allucinazioni sono spesso sintomo di malattia psichica e di stato mentale alterato, ma possono talora prodursi in soggetti psichicamente normali in situazioni di ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] angoscia fobica, va tenuta distinta dalla nevrosi d’angoscia perché, a differenza di quest’ultima che si traduce direttamente in sintomi somatici, l’isteria d’angoscia viene sottoposta a un lavoro psichico che lega l’angoscia a luoghi o persone verso ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] in Opere, vol. IX, Torino 1977, pp. 458-462).
Freud, S., Hemmung, Symptom und Angst, Leipzig-Wien-Zürich 1926 (tr. it.: Inibizione, sintomo e angoscia, in Opere, vol. X, Torino 1978, pp. 231-317).
Freud, S., Das Unbehagen in der Kultur, Wien 1930 (tr ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] 7 marzo". La notizia, che si trova nel Diario del Graziani (pp. 365 s.), sembra doversi interpretare come un sintomo del disaccordo del B. nei riguardi del governo nobiliare. Il B., infatti, appartenente al partito popolare, dovette cercare appoggio ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Famiglia (Providence, Rhode Island School of design, Museum of art) - affermava l'importanza degli studi dal vero, chiaro sintomo di un attaccamento alla lezione carraccesca mai venuto meno nel suo operato (Johnston, 1973, p. 102).
Crespi apprezzava ...
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BIANCO, Leonardo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, presumibilmente intorno al 1460, da Pietro, modesto ma "fidelissimo" funzionario del governo veneto, a quanto attesta il Sanuto; lo stesso diarista [...] , la netta ostilità contro la Repubblica veneta che, data la sua grande autorità nel governo milanese, costituiva un sintomo preoccupante delle nuove, minacciose intenzioni francesi.
L'episodio centrale della missione milanese del B. fu la trattativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] discorso i temi che tanto avevano appassionato i suoi predecessori. La modalità stessa che adotta per affrontare la questione è il sintomo di un distacco dai vecchi schemi; benché l’opera di Alessandro sia stata trasmessa in forma di trattato, è in ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] manifestazione sintomatica. Anzi, l'intervento diretto sulla fobia è addirittura controindicato, in quanto si ritiene che il sintomo fobico protegga l'individuo dai conflitti inconsci rimossi che sarebbero per lui troppo traumatici da affrontare. Per ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] di radioisotopi granulari nelle arterie loco-regionali. Successivamente il suo interesse fu attratto per alcuni anni dal sintomo dolore quale elemento dominante di tanti processi morbosi, e per attuarne una efficace terapia ideò e perfezionò ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] come rappresentante luniore all'Assemblea cisalpina nell'ottobre 1798 ed estromesso dal generale O. Macoux Rivaud due mesi dopo: ulteriore sintomo, questo, del suo deciso schierarsi con l'ala più radicale (del resto un rapporto del dicembre 1798 lo ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...