DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , il pubblico impiego e l'ordine pubblico, con la legge Scelba.
Questa frantumazione parlamentare dell'azione del governo era tuttavia un sintomo sempre più pesante di crisi a cui il D. non sapeva far fronte, pur con il suo indiscusso prestigio e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] modello rondiano) la realtà sotto le apparenze e ne spezza il pane per i comuni mortali. Non c'è insomma alcun sintomo di crisi di ruoli e potenzialità intellettuali, la medesima che siglerà (che ha già siglato) il Novecento letterario più autentico ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , dove si contavano molti suoi nemici.
Nell'apprezzamento di L. per gli scritti di Erasmo è da vedere un sintomo genuino di una fede colta e moderata, tendente all'intellettualismo, ma congenitamente tiepida. Una fede che si rivelò affatto sprovvista ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del re di Francia.
Il fatto che il cardinal Farnese si incontri a Venezia con lo Strozzi è il primo sintomo di un riavvicinamento della politica pontificia alla Francia. Naturalmente le maggiori incombenze che si rendono necessarie per accogliere con ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , il titolo di marchesi di Landenburg.
Non sappiamo quale male conducesse il C. a fine così precoce, e neppure se qualche sintomo o malattia la lasciassero presagire. Il velo che avvolge tutta la sua vita circonda tenace anche la sua fine. Nel 1710 ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] del 1920).
Era stato soprattutto Charcot a stabilire lo stretto rapporto esistente fra ipnosi e isteria. Non solo i sintomi isterici avevano caratteri del tutto simili ai fenomeni ottenuti con l'ipnosi, sia durante la stessa ipnosi che sotto forma ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...