Nella medicina del passato, e in relazione alla teoria umorale propria della scuola ippocratica, prevalenza in un individuo dell’umore atrabile (➔ umore), che determina temperamento melanconico, ipocondria [...] intonazione spiacevole dell’affettività con inclinazione alla tristezza, allo scoraggiamento o all’ira. Può essere reattivo ad avvenimenti o situazioni sgradite, oppure, assumendo significato di sintomo morboso, avere valenza depressiva o distimica. ...
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costipazione
Rallentamento del transito intestinale e difficoltà alla defecazione (➔ stipsi). Le cause più frequenti sono: vita sedentaria, abitudini alimentari errate (dieta povera di acqua e di scorie), [...] , aderenze peritoneali, farmaci che rallentano il transito intestinale; le patologie più gravi, delle quali la c. è spesso il sintomo di esordio, sono le neoplasie del colon e del retto, la diverticolite, la compressione del colon da parte di masse ...
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focolaio
La sede di un qualsiasi processo patologico: f. di un’infezione; f. epidemico, territorio poco esteso colpito da una manifestazione morbosa collettiva; f. di frattura, la sede di una frattura [...] e infiammatori a carico di un focus infettivo in seguito all’inoculazione dell’allergene specifico. Sintomo di f.: il sintomo che corrisponde a un’alterazione anatomo-patologica circoscritta (blocco pneumonico, focus infettivo, centro nervoso leso ...
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Bertolotti, Mario
Radiologo italiano (Torino 1876- Capri 1958). Prof. di radiologia medica a Roma, Torino e Napoli (1936-53); nel campo della semeiotica radiologica ha tra l’altro descritto (1917) la [...] sindrome (detta di B.) costituita dalla sacralizzazione della quinta vertebra lombare, associata a ischialgia. Ha studiato le cosiddette malattie di adattamento. Segno di B.: sintomo, rilevabile radioscopicamente, del cancro dell’esofago. ...
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Pratica usata nei vari rami della chirurgia per sopprimere temporaneamente e reversibilmente la sensibilità dolorifica e rendere possibili gli interventi operatori, detta anche anestesia generale (➔ anestesia). [...] , a seconda dei casi, per inalazione, per via endovenosa o altra via. Il narcotismo è l’intossicazione da narcotici, di cui sono sintomo la rigidità delle pupille in miosi e, nelle forme gravi, il coma.
Si avvale dell’uso di narcotici, allo scopo di ...
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Arrovesciamento all'esterno delle palpebre, causato o da retrazione cicatriziale, o da paralisi muscolare o da ipertrofia della congiuntiva. L'ectropion cicatriziale è esito di causticazioni di ferite, [...] o di malattie distruttive, e s'osserva tanto alla palpebra superiore che all'inferiore. L'ectropion paralitico è sintomo di paralisi inveterata del nervo facciale, e si manifesta alla palpebra inferiore venendo a cessare il tono muscolare dell' ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] ) può essere determinata da fattori temperamentali, non necessariamente patologici, ma si manifesta in maniera spiccata quale sintomo di determinate malattie o sindromi mentali: psiconeurosi ossessive, le due fasi della psicosi maniaco-depressiva ...
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Malattia caratterizzata dalla mancanza di secrezione dei componenti normali del succo gastrico (acido cloridrico e pepsina). Quando il solo acido cloridrico è assente, si parla di anacloridria.
L'achilia [...] può essere un sintomo di altre malattie gastriche, specialmente della gastrite cronica (catarro gastrico) e anche del carcinoma gastrico. Può essere primaria, determinata da un'atrofia primitiva della mucosa gastrica, le cui cause probabilmente sono ...
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Sensazione di vomito imminente, che può o meno essere accompagnata da disgusto per il cibo, dolenzia epigastrica, pallore, sudorazione, scialorrea e altri disturbi di tipo neurovegetativo. Vari sono gli [...] visivi, gustativi, vestibolari, dolore, farmaci, disturbi degli organi toracici o addominali, o, infine, cause psicologiche. La n. rappresenta un sintomo di talune patologie (malattie gastrointestinali, cardiocircolatorie, renali, cerebromidollari). ...
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atetosi
Malattia del sistema extrapiramidale, che si manifesta con movimenti involontari degli arti (specie dei segmenti estremi), della faccia e della lingua. È legata a una particolare lesione del [...] a. che colpisce sia gli arti sia i muscoli della bocca; nel m. di Parkinson in trattamento l’a. è un sintomo da sovradosaggio di L-dopa o derivati. Caratteristica, fra le a. permanenti, è quella della corea di Huntington (➔), di alcune malattie ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...