Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in [...] parossistiche e irradiazioni caratteristiche. La durata può essere di ore o di giorni. Possono concomitare sintomi intestinali (vomito, nausea) e febbre. Il sintomo urinario più importante è l’emissione di sangue con le urine (ematuria). La colica si ...
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Diritto
Ingresso delle forze armate di uno Stato belligerante nel territorio di un altro Stato per compiervi un’operazione bellica. Si distingue dal semplice sconfinamento di forze armate straniere, non [...] tumorali (i. metastatica). In particolare, nel decorso clinico di molte malattie infettive si distingue un periodo d’i., contrassegnato da febbre, comparsa più o meno brusca dei sintomi caratteristici ed eventualmente positività dell’emocultura. ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] continua a replicarsi provocando la formazione di PrPEST e le tipiche lesioni neuropatologiche, quindi l'insorgenza dei sintomi clinici e la morte dell'animale. Alcuni ceppi particolarmente neurovirulenti raggiungono il sistema nervoso centrale dal ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] vertebre e tutto lo scheletro assile dal cranio al bacino sono le sedi comuni del tumore. Il dolore alla schiena, un sintomo molto comune, è spesso causato da fratture vertebrali; il dolore osseo è anche in relazione all'accrescimento del tumore. Per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] da un punto di vista storico, secondo le manifestazioni, tanto da un punto di vista metodico, riferendoli alle malattie e ai sintomi che ne risultano, nel caso che si tratti dell'anatomia di un paziente defunto; mentre oggi, quando si sezionano i ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] del decorso e dei possibili esiti del processo morboso;
d) la constatazione della malattia è quasi sempre basata sull'oggettivazione dei sintomi da parte dei medici, prescindendo dal modo in cui il soggetto la vive e l'interpreta nel suo corpo, col ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] manifestazione sintomatica. Anzi, l'intervento diretto sulla fobia è addirittura controindicato, in quanto si ritiene che il sintomo fobico protegga l'individuo dai conflitti inconsci rimossi che sarebbero per lui troppo traumatici da affrontare. Per ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] e servendosi di copiose citazioni da Galeno e da Avicenna, il C. tratta le cause delle malattie esantematiche ed i sintomi relativi, nonché i rimedi chirurgici per le pustole, da lui attribuite all'ebollizione del sangue; infine si sofferma a parlare ...
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ipertensione polmonare
Mauro Capocci
Aumento della pressione sanguigna nelle arterie polmonari o nei vasi sanguigni dei polmoni. La pressione sanguigna nel ventricolo destro è normalmente di ca. 14 [...] (per la crescita della muscolatura nelle arterie e maggiore cicatrizzazione del tessuto) e quindi aggravando i sintomi, che possono comprendere: respirazione difficoltosa, stanchezza, dolori al petto, edema periferico, svenimenti. A seconda di dove ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] nel caso delle malattie monogeniche, l'influenza di altri geni si manifesta sotto forma di variazioni, che possono essere notevoli, dei sintomi da un individuo all'altro. Per esempio, nell'anemia falciforme, in cui c'è un'alterazione del gene di una ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...