La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] , su richiesta o meno del paziente, che accelerano o provocano direttamente la morte. In Italia, la scelta di alleviare i sintomi e il dolore con la conseguenza di accelerare la morte riguarderebbe il 19% dei decessi. È abbastanza comune anche in ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] rilevanti conseguenze sulla struttura e sulla funzione dei tessuti e degli organi interessati che si manifestano con sintomi caratteristici, relativi sia alle modalità sia al grado della perdita funzionale. L'aumento dei costituenti connettivali può ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] , nei soggetti entro i 70 anni, con un evento fatale che si verifica nell'arco di 3 ore dall'inizio dei sintomi, cioè entro tempi poco utili per interventi clinici validi e tempestivi. In tali paesi l'incidenza di cardiopatia ischemica è attorno ...
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AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] da Ippocrate, Galeno, Dioscoride, Avicenna e anche da Aristotele e Marziale, egli, in nove capitoli, esamina la natura dei sintomi, le precauzioni da prendere per guardarsi dal male, le parti del corpo che sono più frequentemente colpite, le persone ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] . È da notare che le capacità di compenso funzionale del r. sono numerose e, di conseguenza, i segni e i sintomi di insufficienza renale si manifestano solo quando il danno renale è avanzato. La definizione dell’entità del danno non può prescindere ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] mammiferi (soprattutto il cavallo, unica specie animale in cui si sono osservate manifestazioni cliniche) e provoca nell’uomo sintomi vari che possono arrivare fino a una seria forma di encefalite; le gravi malattie emorragiche dovute ai virus Ebola ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] temperatura e del colorito della pelle; in taluni casi possono determinare la formazione di ecchimosi spontanee. Quando mancano sintomi vasomotori, i disturbi del tono vasale si possono mettere in evidenza eccitando la cute con stimoli meccanici o ...
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Alcaloide, C17H23NO3, estratto dalle radici di belladonna, dai semi dello stramonio e da altri vegetali (Scolopia iaponica, Hyosciamus niger ecc.). Non sempre preesiste come tale nel vegetale, ma si forma [...] avvelenamento, provoca disturbi psichici, difficoltà a deglutire ecc.
Si suole chiamare sindrome atropinica il complesso di sintomi di avvelenamento da ingestione di particolari funghi velenosi (Amanita muscaria e Amanita pantherina), che in passato ...
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Derivato dell’emoglobina da cui si forma per ossidazione dell’atomo di ferro, contenuto nell’eme, dalla forma ferrosa (Fe2+) alla forma ferrica (Fe3+), incapace di legare l’ossigeno molecolare ma in grado [...] fumatori e in maniera marcata nei soggetti portatori di alcune emoglobinopatie o del deficit ereditario della metemoglobinareduttasi. Sintomi di alta metemoglobinemia sono la cianosi, il vomito, e soprattutto il color cioccolato del sangue, conferito ...
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Verme filiforme parassita dell’intestino tenue di Vertebrati, specialmente Mammiferi, appartenente alla famiglia degli Ascaridi. Ha corpo cilindrico, affusolato, lungo parecchi centimetri, con notevole [...] da parassiti adulti che vi emigrano (vermi erratici) dall’intestino. La sintomatologia è poliforme e, per i sintomi locali, dipende dalla sede: i quadri più frequenti sono di tipo dissenterico. Sussidio diagnostico importante è l’esame ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...