PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] da via Sgambati a via Donizetti, in un villino più ampio e di recente costruzione. Si manifestarono già allora i sintomi della coxite, una forma di tubercolosi ossea all’anca. Per alcuni anni trascorse le vacanze estive in Versilia: sulla spiaggia ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] e servendosi di copiose citazioni da Galeno e da Avicenna, il C. tratta le cause delle malattie esantematiche ed i sintomi relativi, nonché i rimedi chirurgici per le pustole, da lui attribuite all'ebollizione del sangue; infine si sofferma a parlare ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] il F. si segnalò per alcune ricerche scientifiche a prevalente orientamento clinico.
Tra i suoi scritti si ricordano alcune descrizioni di sintomi e di fenomeni, il cui rifievo e la cui interpretazione sono di grande interesse teorico e pratico nella ...
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CAROSIO (Carrosio), Paolo Giuseppe
Marina Caffiero Trincia
Nato a Genova, in una famiglia agiata, da Girolamo e Maria Maddalena, l'11 sett. 1771, vestì l'abito degli scolopi nella casa di noviziato [...] dello studio; da Pavia passò a Finale, nella casa dell'Ordine, per insegnarvi filosofia dal 1793 al 1796. Riapparsi i sintomi della malattia, che non lo abbandonò più, per consiglio dei medici, nel 1798, venne trasferito nella casa di Carcare (presso ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] prodotti da Andrea Camaccioli, Paolo Ravagnano e Astolfo De Grandis nel 1560-61 appaiono più episodi isolati ed arcaizzanti che sintomi di ripresa. A questi anni appartiene anche una primissima edizione del D., La terza parte delle rime di Magagnò ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] sua salute cagionevole, assuefacendosi alle fatiche dell'esercizio militare, e solo verso la maggiore età venne manifestando i primi sintomi di un temperamento altero e volitivo. D'altra parte, non gli fu facile al momento dell'assunzione al trono ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] all'estero con il nome di A. M. E. Chauffard. Descrisse per primo il tipo ondulante della febbre nel linfogranuloma di Sternberg, sintomo la cui scoperta fu poi attribuita a P. K. Pel ed a W. Ebstein. Tra le varie splenomegalie dei bambini isolò una ...
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BRUGNOLI, Giovanni
SScarano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1814 da Giuseppe e da Marianna Papi. Laureatosi in medicina il 9 giugno 1837, nel 1839 fu nominato assistente presso l'Ospedale Maggiore di Bologna; [...] , G. Baccelli, A. Corradi, ecc., e fu medico curante delle migliori famiglie bolognesi. Si distinse nello studio dei sintomi delle malattie in rapporto con le alterazioni anatomiche, segnalandosi appunto durante il suo servizio all'ospedale per le ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] e momenti: per l'esame scrupoloso, classificare le malattie (nosologia); per conoscerle, dirigere l'attenzione ai loro segni o sintomi (semeiotica); indi indagare le cause (etiologia); e, per meglio ravvisare il morbo e i suoi mutamenti, osservare se ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] contenuti nello strumento del 1450.
Nel 1457 subentrò però un fatto nuovo: la giovane Susanna manifestò i primi sintomi della deformazione ereditaria della colonna vertebrale, trasmessa nella famiglia da Paola Malatesta, madre di Ludovico; questi ne ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...