CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] stesso Regno di Sicilia. La realtà è che nella corte di Martino il Giovane apparivano sempre più evidenti i sintomi di una crisi di assestamento nella classe dirigente feudale che aveva responsabilità di governo. Si tratta di un conflitto interno ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] movimento, una volta che erano crollate tutte quelle bardature parassitarie che contribuivano ad allontanare o addirittura a celare i sintomi della crisi.
In tal senso andrebbe interpretato lo stato d'animo di sollievo e di gioiosa attesa dei nobili ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] il rifiuto dell'invio dell'anulus piscatoris per timore che A. fissasse definitivamente la sua residenza in Spagna, furono tutti sintomi della difficile situazione, tra il febbraio e il giugno 1521.
Se il governo dello Stato pontificio nel periodo di ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] ; altro motivo di insoddisfazione era l'appoggio francese a Savona, pericolosa alternativa allo scalo genovese. I primi sintomi di malumore esplosero proprio in occasione del solenne ingresso del re, sotto il pretesto di contrasti sul cerimoniale ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] avrebbe investito l'intero organismo politico ed ecclesiastico veneziano.
A partire da quella data, infatti, si manifestarono sintomi evidenti di disgregazione all'interno del patriarcato lagunare. Anche se risultarono vani i tentativi del C. di ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] fu sostenuto chiaramente dal Senato nella compagine del quale, in seguito agli ultimi eventi bellici, si erano manifestati gravi sintomi di divisione che pregiudicavano l'unicità delle direttive.
Sebbene la pace, sottoscritta a Parigi il 6 sett. 1617 ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] al Regno, l'A. non reggeva più le varie segreterie tenute così a lungo. Attaccato dalla nobiltà, ai primi sintomi di esaurimento del paese, stanco e turbato dallo sforzo bellico, aveva presentato le sue dimissioni. Ferdinando IV, accettandole, gli ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] nel cuore della Colonia Eritrea; le loro avanguardie si spingevano a Mareb' mentre la via di Adigrat era intercettata; sintomi di ribellione si avevano nella zona a sud-est di Asmara, e dal lato della frontiera occidentale, presso Cassala, la ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] assorbire in maniera rovinosa le risorse militari e finanziarie della Repubblica; inoltre cominciavano a farsi sempre più allarmanti i sintomi di un imminente accordo tra la Francia ed il papa, che avrebbe potuto rendere operanti i propositi ostili ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] sui moventi psicologici e i motivi economicopolitici della politica estera di Roma. quand'anche già si avvertano qui i sintomi di quell'infelice causalismo, di quella sterile ricerca delle cause o della "causa poziore" di un evento storico, onde ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...