Disturbo della funzione digestiva gastrica o intestinale. La d. gastrica può dipendere da alterata secrezione, quantitativa o qualitativa, di succo gastrico per cause emotive ( d. nervosa), lesioni anatomiche [...] , eruttazioni, vomito, aerofagia ecc. La d. intestinale consegue a infiammazione acuta o cronica dell’intestino (come nell’enterite) o ad alterata secrezione pancreatica biliare ed enterica. I sintomi sono: dolori, meteorismo, stitichezza o diarrea. ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] meningotifo eruttivo sporadico benigno è una malattia infettiva da leptospire che si manifesta con febbre, stato tifoso fino a sintomi di meningite con esantema papuloso. Il pidocchio e la zecca trasmettono il contagio dal maiale all’uomo.
Tumori
Il ...
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Malattia venerea dovuta al gonococco di Neisser (Neisseria gonorrheae), detta anche gonorrea, volgarmente scolo. Si trasmette di solito con i rapporti sessuali. Dopo un’incubazione di 2-5 giorni, dà luogo, [...] allo stato cronico. Esito frequente dell’uretrite cronica sono i restringimenti uretrali. Nella donna la b. dà spesso sintomi poco appariscenti o non caratteristici, tanto da poter essere ignorata dall’ammalata. Nei casi più acuti però si ha ...
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In anatomia, angolo p., depressione che separa il cervelletto dal ponte di Varolio; vi passano il nervo acustico, il facciale e l’intermediario di Wrisberg. Può essere sede di tumori che generalmente [...] , comprimendo i nervi cranici che passano nell’angolo p.: clinicamente si osservano segni di ipertensione endocranica e sintomi dovuti alla compressione dei nervi e della sostanza nervosa adiacente. Sistema p. Fibre nervose che originano dai ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] il fumo possa prolungarne la durata. Non è possibile differenziare i tipi di virus che sono causa del raffreddore in base ai sintomi; quelli principali sono la secrezione e l'ostruzione nasali, il mal di gola e la tosse; la febbre è presente qualche ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] come carattere recessivo legato al cromosoma X, di regola solo i maschi sono colpiti e le femmine sono portatrici. I sintomi non sono facilmente evidenziabili alla nascita; generalmente dopo i 3 o 4 anni inizia ad apparire una debolezza muscolare che ...
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Infiammazione acuta della pelle (a livello del derma) e anche delle mucose, determinata dallo streptococco e caratterizzata da arrossamento che si sposta e tende a diffondersi, via via che regredisce nella [...] clinicamente si manifesta oltre che con vivo rossore, con più o meno lieve tumefazione dell’area interessata, coesistono sintomi generali (febbre spesso elevata, cefalea ecc. ).
Accanto alla forma classica di e. eritematosa, si hanno diverse varietà ...
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morbo di Addison
Valeria Guglielmi
Insufficienza corticosurrenalica primitiva, ovvero sostenuta da malattie della ghiandola surrenalica, caratterizzata da carente produzione di glucocorticoidi, androgeni [...] , l’iperpotassiemia e l’iperpigmentazione dovuta al marcato incremento dell’ACTH (Adreno cortico tropic hormone). Di solito i sintomi sono cronici, ma a volte si possono presentare delle forme acute: queste crisi surrenaliche possono essere fatali se ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] definita modulante e che possono risultare efficaci in particolari condizioni di crescita tumorale.
Terapia del dolore. Uno dei sintomi più gravi per il paziente affetto da t. è il dolore, che per alcune neoplasie interviene precocemente e ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] . In tali condizioni, se non esistono posizioni di sguardo che consentano una visione singola, il solo modo di evitare il sintomo è quello di chiudere un occhio. Se invece esiste un campo di sguardo nel quale è ancora possibile una visione binoculare ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...