In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] della sostanza responsabile di tale stato. Queste manifestazioni, assai diverse nelle varie specie animali, ma con alcuni sintomi in comune (abbassamento di temperatura, di pressione arteriosa, di coagulabilità del sangue e del numero dei globuli ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] luogo sia a forme di perversione (qualora essi non siano ricusati dall’Io adulto) sia a formazioni di compromesso e a sintomi nevrotici (se l’Io se ne difende con la rimozione o altro meccanismo). La forma della nevrosi dipende dal luogo o livello ...
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TALLIO (XXXIII, p. 205)
Pietro DI MATTEI
Farmacologia. - Metallo fra i più tossici, con elettività per il sistema nervoso. Fu introdotto in terapia a metà del secolo passato per una presunta efficacia [...] regolarmente. Dopo la pubertà la dose suddetta risulta tossica (46 casi di mortalità fino al 1936), con sintomi riguardanti soprattutto il sistema nervoso. Si hanno neuriti, polineuriti, paralisi, ptosi, strabismo e nell'avvelenamento cronico ...
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autismo
Termine coniato dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler per designare la perdita del contatto con la realtà esterna con conseguente chiusura in un proprio mondo radicalmente irrelato agli altri [...] implicati nell’eziopatogenesi del disturbo. Non esiste una cura risolutiva dell’autismo, sebbene i sintomi possano essere ben controllati utilizzando sia psicofarmaci sia specifici interventi comportamentali e psicopedagogici. (*)
→ Genetica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] diverso da quello maschile è sufficiente chiedersi se di fronte a una donna e a un uomo che presentavano gli stessi sintomi, il medico avrebbe emesso la stessa diagnosi. Anche se le raccolte di consilia, che potrebbero rivelarsi molto utili in questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] si offrono agli occhi, di modo che è più facile non ascoltare la voce di uno che grida, che cogliere affatto i sintomi di questo tipo (ed. a cura di M. Accurius, 1533, IX, 8).
Occorre rilevare che, di solito, le azioni diagnostiche e terapeutiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] 5 g di cortisone puro. In quello stesso anno Philip Hensch, utilizzandone una parte, riuscì a ottenere una notevole remissione dei sintomi in un paziente affetto da una grave forma di artrite, e ciò evidenziò come fosse necessario trovare un modo per ...
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Farmaceutica
La quantità di un farmaco o sostanza necessaria per conseguire, con la sua somministrazione, un determinato effetto farmacologico (➔ posologia). Nel caso dell’animale e dell’uomo la quantità [...] di azione curativa. D. tossica e d. letale al 50% (DL 50) sono quelle che producono, rispettivamente, i primi sintomi di avvelenamento e la morte nel 50% degli animali da esperimento sui quali è stata determinata.
Medicina
In radioprotezione e ...
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Robusta tunica muscolare del cuore delle cui pareti costituisce la parte fondamentale. La sua superficie esterna è rivestita dal pericardio, quella interna dall’endocardio; le fibre miocardiche sono formate [...] la marcata dilatazione e la depressione più o meno severa della funzione del ventricolo sinistro; si manifesta con i sintomi e i segni tipici dell’insufficienza cardiaca (dispnea da sforzo, ridotta tolleranza all’esercizio fisico, edemi declivi). Si ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] acuta dà luogo a bruciore anale, tenesmo ed emissione di pus dall’ano. Nella forma cronica tali sintomi appaiono notevolmente attenuati. Proctoclisi In terapia, rara modalità di somministrazione di liquidi (soluzione fisiologica, glucosata ecc.) per ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...