Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] provoca nell’uomo immunoreazioni di tipo reaginico (➔ reagine).
Tra i sintomi più comuni alle varie forme di pollinosi sono: starnuti a salve sul riscontro anamnestico e sulla presenza dei sintomi caratteristici; quella eziologica si basa sulle prove ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] , e può venire adoperato nelle emottisi, nelle epistassi, nell'ipertensione endoculare. La posologia è da riferire soprattutto ai sintomi d'intolleranza gastroenterica (diarrea, flogosi catarrale ed emorragica). Si usa alla dose di gr. 0,10-i in ...
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Funghi
Paola Lanzara
Red.
di Paola Lanzara e Red.
Funghi
I funghi costituiscono un gruppo sistematico appartenente alla divisione del regno vegetale Mycophyta e comprendente organismi di aspetto molto [...] con pesantezza al capo, sopore, salivazione abbondante, sudorazione, bradicardia, miosi: sintomi simili a quelli dell'avvelenamento da muscarina; talvolta, però, prevalgono sintomi nervosi simili a quelli causati da atropina (eccitamento fino al ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] fatto che le piante compromesse dal patogeno divenissero facile preda di altre crittogame e che nella sindrome si trovassero sintomi a carico delle porzioni basali e delle relative aeree aveva reso quanto mai difficile l’identificazione dell’agente ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] ’ultimo può erniare, attraversando il primo, per sovraccarichi di forza. Ogni degenerazione discale (discopatia) dà luogo a sintomi neurologici (neuralgie, neuriti ecc.). D. ottico, lo stesso che papilla ottica (➔ retina).
In oculistica: d. ottico ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] . Esso ebbe larga fama, ottenendo, fino al 1774, ben sei edizioni. Vi sono passati in accurata rassegna tutti i segni e i sintomi dai quali si può dedurre lo stato, il decorso e l'esito di svariatissime malattie; l'A. ammette che la guarigione è ...
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caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea [...] psichica e motoria, dilatazione delle pupille, affanno, cardiopalmo, tremore, vertigini, ronzii, insonnia ecc. Gli stessi aspetti possono avere i sintomi d’intolleranza verso il c., che possono manifestarsi anche con turbe gastroenteriche. ...
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segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, [...] uterotonica in ostetricia (per es., ergometrina); trattamento dell’emicrania (per es., ergotamina) e controllo dei sintomi del morbo di Parkinson (per es., bromocriptina) in neurologia; trattamento dell’ipertensione e dell’insufficienza cerebrale ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] rare non ancora bene inquadrate da un punto di vista nosologico potrebbero sfuggire a un adeguato riconoscimento, perché i sintomi somigliano a quelli di altre condizioni cliniche e non sono chiaramente distinti da esse. Infine, la scarsa diffusione ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] o locale (alterazioni della p., della decidua, del miometrio, talora secondarie a cardiopatie, intossicazioni, infezioni). I sintomi sono costituiti essenzialmente dall’emorragia, interna o esterna, con anemia a carattere acuto o subacuto.
Il mancato ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...